Il carabiniere e il caffè

Un carabiniere viene mandato dal maresciallo a comprare il caffe per tutti i commilitoni della caserma, e gli consegna un thermos. Il carabiniere entra nel bar e chiede al barista: "Senta, secondo lei ci stanno sei tazze qui?". "Si, credo di si...". "Bene, allora mi da' due espressi, due macchiati, un cappuccino e un decaffeinato".

Il sommergibile dei carabinieri

Tre sommozzatori si immergono a turno in un lago molto paludoso e melmoso. Sale il primo e fa : Ho visto una cosa incredibile!!! Un sommergibile, e mi sembra russo, mi sembra di aver visto il simbolo di falce e martello!! Gli altri ma va la', e' impossibile, chissa cosa era, va la', un sommergibile... e si immerge il secondo per vedere. Risale e anche questo, con aria stupefatta, dice di aver visto il sommergibile, ma gli sembra americano. Infine si immerge il terzo, e sta sotto molto piu' degli altri; risale, e viene subito interrogato allora??? "Il sommergibile c'e', ma e' dei carabinieri." "E come fai a saperlo, c'era scritto?" "No, ma quando ho bussato, mi hanno aperto!"


Un tale incontra l'amico carabiniere

Un tale incontra l'amico carabiniere e gli chiede: "Scommetto 100 euro che non indovini: cos'e' che comincia per U e finisce con E, che e' sempre a contatto con il suolo?". "Azz... non lo so: eccoti i 100 euro". "Un piede, idiota. E ora scommetto 200 euro che non indovini neanche questa: cos'e' che comincia per D e finisce per I ed e' sempre a contatto con il suolo?". "Non so, eccoti altri 200 euro". "Due piedi, idiota. Ma adesso non voglio approfittare della tua scemenza, indovinami questa e io ti restituisco tutto il denaro: cos'e' che comincia per U e finisce per O, ha una forma ovale, ha un albume e un tuorlo, lo fanno le galline, lo mangi fritto a colazione?". "A-HA, questa volta non mi freghi! Tre piedi!".

Il carabiniere in ospedale

Un povero carabiniere e' coinvolto in un grave incidente automobilistico nel quale riporta cosi' tante fratture che all'ospedale sono costretti a fargli una ingessatura totale. Essendo impossibilitato ad aprire la bocca e ad ingerire qualsiasi sostanza, deve essere alimentato esclusivamente per via rettale tramite un tubo. Il giorno del suo compleanno una infermiera, impietosita dal suo stato, decide di dargli un po' di caffe' attraverso il tubo. Mentre lo sta versando il carabiniere prende ad urlare: "MMMMMMMHHHHHH... UUUUHHHHH!!!". L'infermiera si avvicina alla apertura della bocca: "Che c'e'? E' troppo caldo?". Il carabiniere con un fil di voce, tra i denti serrati: "No... lo prendo senza zucchero!"


Il pescatore

Un ateo sta tranquillamente pescando su un lago della Scozia quando all'improvviso la sua barca e' attaccata dal mostro di Loch Ness. In un attimo la barca va a pezzi e lui vola in alto. Mentre sta cadendo verso il basso, cioe' verso le fauci spalancate del mostro, ha la forza di gridare: "Oh, mio Dio, aiutami!". Cosi' in un attimo la scena viene bloccata e l'ateo rimane a mezz'aria, mente una voce tonante viene giu' dalle nuvole: "Io pensavo che tu  non credessi in Me!". E l'uomo: "Ti prego, aiutami. Del resto due minuti fa anch'io non credevo che esistesse il mostro di Loch Ness!".

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

A caccia di gorilla


 

Un tizio vuole andare a caccia di gorilla e cerca un esperto con un'inserzione sul giornale. Si presenta un nano con un cagnolino che lo convince ad assumerlo perche' dice di possedere un metodo infallibile. Cosi' partono per la jungla e dopo un po' vedono un gorilla in cima ad un albero. Il nano sale sull'albero, scuote l'albero, il gorilla cade e prima che si muova il cagnolino gli morde le palle. Il gorilla resta cosi' a terra tramortito ed e' catturato. "Bravo, non credevo proprio che ce l'avresti fatta!". Vanno avanti e vedono su un albero un altro gorilla, enorme. Il nano sale, guarda in faccia il gorilla, scuote l'albero, il gorilla cade, arriva il cagnolino che gli morde le palle. Vanno avanti e ne vedono un altro, immenso. Il tizio allora dice: "Voglio questo! Vai!". Il tipo sale, guarda in faccia il gorilla, scuote l'albero, ma il gorilla non cade. Lo guarda ancora e ringhia. Il gorilla s'incazza, scuote l'albero, il nano cade e appena a terra dice al tizio: "Spara al cagnolino! Spara al cagnolino!".

Gli errori della figlia

Una ragazza va dalla madre e le dice "Mamma, a me mi piace il pisello" "EH ? !" dice la madre e le molla uno schiaffone poi le dice "Ora ripetilo se ne hai il coraggio" La figlia con le lacrime agli occhi e la guancia tutta rossa ripete coraggiosamente "Sì mamma a me mi piace proprio tanto il pisello" "Questa poi !!!" e la madre le molla uno schiaffone sull'altra guancia e poi le dice "Quante volte ti ho detto che non si dice << a me mi piace>> ? ? ? ? ? "


Mia suocera decise un giorno


 

Mia suocera decise un giorno di scoprire se i suoi due generi le volevano davvero bene, o se il loro atteggiamento era legato al solo interesse pecuniario. Così il giorno seguente uscì a passeggio col suo primo genero. Ad un certo punto, lei cadde nelle fredde acque del lago e iniziò ad affogare. Il primo genero si gettò immediatamente in acqua e la salvò. Il giorno dopo, trovò davanti alla porta del garage una Peugeot 306 nuova fiammante, con un biglietto nel parabrezza "Grazie da tua suocera, che ti vuole tanto bene". Qualche giorno dopo ebbe la stessa iniziative con me, suo secondo genero. Mi invitò ad una passeggiata in riva al lago. Chiaccherammo del più e del meno, poi ad un certo punto inciampò e cadde in acqua. Io la vidi agitarsi e muovere la mano mentre affogava, e le gridai: "Crepa, vecchia di merda! Sono anni che aspetto questo momento!". Il giorno dopo, trovai davanti alla porta del garage una Mercedes SLK 500 nuova di zecca con un biglietto nel parabrezza: "Grazie da tuo suocero, che ti vuole tanto bene".

Mio figlio


 

Mio figlio era proprio un giovanotto intelligente. Un giorno arrivò a casa con la sua pagella e disse: "Papà, questa è la mia pagella. E questa invece è una delle tue che ho trovato in solaio".


Due passanti vedono una donna penzolare


Due passanti vedono una donna penzolare da un balcone posto al terzo piano e un uomo esagitato in piedi sul terrazzo che le pesta le dita cercando di farla cadere nel vuoto. I due uomini preoccupatissimi urlano: “Cosa sta facendo, è impazzito? Si fermi che così la uccide!” Al che l’uomo risponde “E’ mia suocera!”. E i due: “Ammazza quanto resiste!!!”

Un bambino entra piangendo in cucina

 

Un bambino entra piangendo in cucina e dice alla mamma: “Papà stava piantando un chiodo e si è dato una martellata sul dito…”

“Un bambino grande come te – risponde la mamma – non dovrebbe piangere per una simile sciocchezza,  anzi avresti dovuto ridere!” “Ma – risponde il bambino – è proprio quello che avevo fatto!”

Gli insegnamenti della mamma

Ma le madri sono così per costituzione o frequentano dei corsi appositi per poterci crescere e farci diventare gli adulti di domani?
Ecco un'analisi di come il loro aiuto ci permetta di affrontare la vita e capire il mondo che ci circonda.

La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri
-"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!"

La mamma è quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!".

La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!".

La mamma è quella che ti insegna la logica
-"Perche' lo dico io, ecco perché!"

La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".

La mamma è quella che ti insegna l'ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".

La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".

La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda che sei sporco dietro, sul collo!".

La mamma è quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!".

La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l'ho gia' detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".

La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".

La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".

La mamma è quella che ti insegna cos'e' l'invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!


Papà, voglio sposare la nonna

"papà, voglio sposare la nonna!" - papà:" ma dai....non puoi sposare la nonna, perchè è mia madre!

"perchè.... tu non hai sposato la mia??"

Al casello autostradale

Al casello autostradale si presenta una famiglia (padre, madre e figlio) e il casellante si rivolge loro con tono allegro:  "Siete fortunati! Questa e' la milionesima auto che passa da questo casello. Avete vinto un assegno da 5.000 Euro". Un vigile li vicino si congratula con il guidatore e gli chiede:  "Bene, cosa pensa di fare con la vincita?".  "Beh, prima di tutto finalmente prendero' la patente...".  "Ah, mi dispiace, allora per la guida senza patente le devo fare la multa". E la moglie seduta accanto:  "Ma no, non gli dia retta! E' ubriaco!".  "Bene, allora devo farle un'altra multa per guida in stato di ebbrezza...". E il figlio seduto dietro:  "Te l'avevo detto, papa', che con questa macchina rubata non andavamo lontano!".


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