"Mamma, che cos'è un orgasmo?". "Che ne so... chiedilo a tuo padre!"
Bisogna risparmiare.
Cara, dovremmo risparmiare. Se tu imparassi a cucinare potremmo licenziare il cuoco. Si caro, e se tu imparassi a far l'amore, anche l'autista e il giardiniere!!!
Come sono nato
" Mammina , io come sono nato?" " ti ha portato la cicogna piccolo!" " e mia sorella come e' nata?" "l'abbiamo trovata sotto un cavolo, tesoro!" "e il mio fratellino?" " l'ha portato babbo natale, amore!" " ma insomma, mamma: in questa casa non scopa nessuno?!"
Gli uomini son un pò come le vacanze: non durano mai abbastanza.
Corso preparatorio per neo mamme
Corso preparatorio per neo mamme. L'istruttrice chiede ad un'allieva: "Quando nascera' il suo piccolo?". "Il 20 gennaio". Poi chiede ad una seconda allieva: "E il suo quando nascera'?". "Il 20 gennaio". Chiede ad una terza, poi alla quarta, e cosi' via: "Quando nascera' il tuo bimbo?". E tutte rispondono: "Il 20 gennaio". Alla fine chiede all'ultima: "Anche il suo nascera' il 20 gennaio?". E l'allieva: "No, io non sono andata alla gita aziendale".
Concorso nella foresta
Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora, per passare il tempo, decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sarà la tartaruga. Se la tartaruga non riderà, il concorrente sarà decapitato. La scimmia è il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, eccetto la tartaruga. E la decapitano. Poi è la volta del leone, che racconta una barzelletta sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a metà della barzelletta, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Ha ha ha, quella delle monache era bellissima!!!"
Il provino
Un tizio si presenta da un impresario e gli propone il suo numero speciale: "Posso cantare con il sedere: sono petomane". L'impresario gli chiede di fargli vedere". Il tizio si abbassa i pantaloni, si sforza, ma non viene niente. Insiste, ma ancora niente. Poi all'improvviso PRRRRRT e ricopre l'ufficio dell' impresario di una bella chiazza immonda! "Brutto porco ..." urla l'impresario. E il tizio: "E insomma non si può neppure schiarirsi la gola...".