Una ragazza appena sposata decide di preparare un arrosto per il pranzo della domenica. Il giovane marito la osserva e nota che, prima di porlo nella teglia ne taglia via il pezzo finale e le chiede curioso: "Cara, come mai butti via quel pezzo di carne? Mi sembra uno spreco!"
Lei risponde: "Guarda, lo faccio esattamente come lo fa la mia mamma, e ti assicuro che è un arrosto squisito!" Allora il marito dice: "Sono curioso, posso telefonare a tua madre e chiederle come mai tagliava via questo pezzo?" "Certo, fai pure!"
Prende il telefono e chiede alla suocera: "Scusa, tua figlia mi ha detto che quando fai il tuo meraviglioso arrosto ne tagli via un pezzo, ma perché? C'è qualche ragione?" E la suocera: "Guarda, io faccio esattamente come lo faceva
mia mamma, ed era l'arrosto più buono del mondo!" Il marito, non convinto ribadisce alla moglie: "Ti dispiace se chiamiamo la nonna?"
"Certo che no!" Allora compongono il numero della nonna e le chiedono: "Scusa, nonna, la mamma dice che ha imparato da te a fare l'arrosto e ogni volta ne taglia il pezzo finale prima di infornarlo, esattamente come facevi tu ... ma perché tu tagliavi via quel pezzo?"
E la nonna, serafica: "Perché avevo la teglia troppo piccola!"
Cinque cannibali vengono assunti come programmatori
Cinque cannibali vengono assunti come programmatori in un'azienda. Durante la presentazione, il titolare dice: "Adesso siete parte del gruppo. Qui si guadagna bene, e se avete fame potete andare alla mensa aziendale. Quindi non date noia agli altri impiegati". I cannibali promettono di non disturbare gli altri. Quattro settimane dopo il titolare torna e dice: "State tutti lavorando bene, e sono molto soddisfatto di voi. Pero' da ieri sembra scomparsa una delle ragazze delle pulizie e gli uffici sono tutti sporchi. Qualcuno di voi sa cosa e' successo ?". I cannibali dichiarano di non sapere niente. Ma appena il titolare è uscito, il capo dei cannibali dice agli altri: "Chi è stato di voi idioti?" Uno alza esitante la mano, ed il capo dei cannibali dice: "Imbecille! Per quattro settimane abbiamo mangiato Responsabili, Direttori, Area manager e Product manager, in modo che nessuno si accorgesse di niente, e tu dovevi mangiarti proprio la ragazza delle pulizie!?!?"
Il lavoro del toro
In un paesino montano del lombardo c'è solo un toro, di proprietà di un contadino, e tutti devono pagare questo contadino per far coprire le loro vacche dal toro. Un giorno, in consiglio comunale, si vota di comprare il toro del contadino e farne un bene pubblico. Tirando il prezzo per giorni, riescono alla fine a comprare il toro dal contadino. Però, quando si tratta di montare le vacche, il toro non sembra interessato, zero. Disperati, i contadini e il sindaco vanno dal vecchio padrone del toro e gli chiedono come mai non voglia più fare niente. Questi se ne va a vedere il toro, e lo trova nel suo recinto che bruca tranquillo. "Ehi, toro" gli dice "Perché non fai più il tuo dovere?" E il toro gli dice: "Fossi matto, adesso sono un impiegato del comune!"
Se ti chiede quali libri ti interessano, rispondi i libretti degli assegni.
Due galline sono davanti a una lapide
Due galline sono davanti a una grossa lapide su cui c'è scritto QUESTA PIETRA E' STATA DEPOSTA DALL'ONOREVOLE MARIO ROSSI. Una commenta sommessa: "Poverino, chissà che male deve avergli fatto!"
A montecitorio
Un tizio arriva con la macchina, piuttosto scassata, davanti a Montecitorio, e posteggia proprio in mezzo alla strada. Un vigile gli si avvicina e gli dice: "Ma cosa fa? Non si può parcheggiare qui!" "Perchè?" "Come perchè?" "Perchè qui ci passano Ministri, Deputati, Senatori, ..." E il tizio: "E che mi frega? Tanto io ho l'antifurto!"
Il provino
Un tizio si presenta da un impresario e gli propone il suo numero speciale: "Posso cantare con il sedere: sono petomane". L'impresario gli chiede di fargli vedere". Il tizio si abbassa i pantaloni, si sforza, ma non viene niente. Insiste, ma ancora niente. Poi all'improvviso PRRRRRT e ricopre l'ufficio dell' impresario di una bella chiazza immonda! "Brutto porco ..." urla l'impresario. E il tizio: "E insomma non si può neppure schiarirsi la gola...".