Un tizio risponde ad un'inserzione di una ditta che cerca un capo-personale. Si presenta e il Direttore che gli chiede: "Ha qualche diploma?". "Qualche diploma? Ma ho 4 lauree". Il Direttore continua: "Ah, bene...e parla qualche lingua straniera? ". "Ma scherza? 9 lingue, compreso il giapponese". Il direttore sembra contento e chiede ancora: "Ma ha delle referenze?". "Ma scherza? Sono stato Direttore Generale della Standa, dell'ESSO, della Volvo e in Giappone della Honda! ". Il Direttore insiste ancora: "Guardi che qui c'e' da lavorare molto". "Non c'e' problema: io lavoro anche 80 ore la settimana!". Il Direttore sembra convinto: "Bene, ma per finire, voglio precisare che lo stipendio e' modesto". E il tizio: "Non si preoccupi: a me basta poco per vivere e non ho hobby costosi". Il Direttore a questo punto si convince, si congratula con l'uomo per l'assunzione e poi aggiunge sorridendo: "E adesso mi puo' dire se ha qualche difetto?". "Ma no, non direi ... forse ogni tanto sparo qualche cazzata...! ".
HO ROVESCIATO LA SCALETTA
MAMMA MAMMA HO ROVESCIATO LA SCALETTA CORRI !!! SE LO SA TUO PADRE TE LE SUONA !!!
LO SA... MA NON PUO'... E' RIMASTO APPESO AL LAMPADARIO !!!
Confessione alla mamma
Con il petto ansante di pena, Susan confessa la sua colpa alla madre: "Oh, mamma, sono incinta" - singhiozza "Maledetta!!! E chi e' il padre ?!?" - grida la madre. "Come cavolo faccio a saperlo?!!" - replica astiosa la figlia - "La colpa e' tua se non mi hai mai permesso di avere il ragazzo fisso".
Frequentavo quel ragazzo da due anni ed ecco che cominciarono le pretese: "Voglio sapere come ti chiami".
Il cliente petulante
Al ristorante. "Cameriere, mi porti il primo. Ma mi raccomando che la pasta non sia ne' troppo al dente ne' troppo scotta ma al punto giusto". Dopo un po' il cameriere gli serve il primo. "Cameriere, questo primo e' troppo scotto. Mi porti la carne. Ma mi raccomando che la carne non sia ne' troppo al sangue ne' troppo cotta ma al punto giusto". Dopo un po' il cameriere gli serve la carne. "Cameriere, questa carne e' troppo al sangue...". "La faccio riscaldare?". "No, mi porti la frutta. Ma mi raccomando che la pera non sia ne' troppo acerba ne' troppo fracida ma al punto giusto". Subito gli viene servita la pera. "Cameriere, questa pera e' troppo fracida. Mi porti il dolce. Ma mi raccomando che il gelato non sia ne' troppo duro ne' troppo sciolto ma al punto giusto". Gli viene servito il gelato. "Cameriere, questo gelato e' troppo sciolto...". "SENTA! LEI MI HA ROTTO LE PALLE! MA NE' QUELLA DESTRA NE' QUELLA SINISTRA, MA AL PUNTO GIUSTO!!!"
Il figlio di un contadino
Il figlio di un contadino insiste per demolire il capanno che funge da toilette, vicino al fiume, per costruire un bagno in casa, ma il vecchio non vuole saperne. Esasperato una notte il ragazzo spinge il capanno nel fiume. Il giorno dopo il padre lo chiama e gli chiede: "Sei stato tu a buttare il capanno nel fiume?". "Io, papa'? Ma che dici? No". E il padre: "Attento, figlio mio, colpa confessata e' mezzo perdonata! Ricordi quando il figlio del nostro vicino ha segato il ramo piu' grosso del melo? Ha confessato e il padre lo ha perdonato. Allora, sei stato tu?". Il figlio allora confessa e il padre gliele suona di santa ragione. "Ma papa', colpa confessata e' mezzo perdonata, l'hai detto tu!". "Sì, ma quando il figlio del nostro vicino ha segato il ramo del melo, lui non c'era dentro!".
A montecitorio
Un tizio arriva con la macchina, piuttosto scassata, davanti a Montecitorio, e posteggia proprio in mezzo alla strada. Un vigile gli si avvicina e gli dice: "Ma cosa fa? Non si può parcheggiare qui!" "Perchè?" "Come perchè?" "Perchè qui ci passano Ministri, Deputati, Senatori, ..." E il tizio: "E che mi frega? Tanto io ho l'antifurto!"