In un paesino montano del lombardo c'è solo un toro, di proprietà di un contadino, e tutti devono pagare questo contadino per far coprire le loro vacche dal toro. Un giorno, in consiglio comunale, si vota di comprare il toro del contadino e farne un bene pubblico. Tirando il prezzo per giorni, riescono alla fine a comprare il toro dal contadino. Però, quando si tratta di montare le vacche, il toro non sembra interessato, zero. Disperati, i contadini e il sindaco vanno dal vecchio padrone del toro e gli chiedono come mai non voglia più fare niente. Questi se ne va a vedere il toro, e lo trova nel suo recinto che bruca tranquillo. "Ehi, toro" gli dice "Perché non fai più il tuo dovere?" E il toro gli dice: "Fossi matto, adesso sono un impiegato del comune!"
L'economia famigliare
"Papa', mi devi dare 10 mila Euro perche' ho messo incinta una ragazza". Secondo figlio: "Papa', mi devi dare10 mila Euro perche' ho messo incinta una ragazza". Arriva la figlia: "Papa' sono incinta". "Oh finalmente si incassa".
Chi è mio padre
"Mamma, mamma, è ora che tu mi dica la verità: chi è mio padre?". "La verità, figlio mio, è che sei un figlio di provetta". "Di provetta??". "Si. Ne ho provati talmente tanti che non ho proprio idea di chi possa essere tuo padre".
I grandi Dubbi!! Capitan Uncino come si chiamava prima di perdere la mano ?
Il consiglio di un' amica
"Sei stata da quel parrucchiere che ti ho consigliato?", chiede una ragazza a un'amica. "Sì". "Gli hai detto che sono stata io a dirti di andare da lui?" "Sì". "E lui che cosa ti ha detto?" "Di pagare in anticipo".
Il grande cacciatore
Safari. Il grande cacciatore tornato dall'Africa racconta le sue avventure agli amici al bar: "Beh, eravamo in due nella savana e quando abbiamo visto il leone uscire abbiamo puntato tutti e due, ma il fucile mio ha fatto cilecca e quello davanti a me lo ha sbagliato. Allora il leone gli e' saltato addosso sbranandolo. Io tentavo di ricaricare, ma mi tremavano le mani e mi sono cadute tutte le pallottole per terra. Faccio per raccoglierle e il leone si accorge di me. Prima che si decida di aggredirmi mi arrampico sul ramo piu' basso di un enorme baobab e il leone di sotto che saltava per prendermi e con le unghie mi toccava i pantaloni. E io mi tiravo un po' su, ma quando scivolavo giu', zac, lui tentava di unghiarmi e io mi sollevavo. Appena scivolavo, zac, lui saltava per prendermi con le unghie. Be' insomma ragazzi, non ho vergogna a dirvelo: mi sono cacato addosso!". "Si', ci rendiamo conto, in quelle circostanze, chiunque...". "Ma che avete capito? Mi sono cacato addosso adesso, mentre ve la raccontavo!"
Il provino
Un tizio si presenta da un impresario e gli propone il suo numero speciale: "Posso cantare con il sedere: sono petomane". L'impresario gli chiede di fargli vedere". Il tizio si abbassa i pantaloni, si sforza, ma non viene niente. Insiste, ma ancora niente. Poi all'improvviso PRRRRRT e ricopre l'ufficio dell' impresario di una bella chiazza immonda! "Brutto porco ..." urla l'impresario. E il tizio: "E insomma non si può neppure schiarirsi la gola...".