"Mamma, mamma, è ora che tu mi dica la verità: chi è mio padre?". "La verità, figlio mio, è che sei un figlio di provetta". "Di provetta??". "Si. Ne ho provati talmente tanti che non ho proprio idea di chi possa essere tuo padre".
Differenze tra il Capo e l'Impiegato
Differenze tra il Capo e l'Impiegato
1. Quando devi sbrigare una pratica e ci metti molto tempo, sei lento e inefficiente.
Se il tuo capo fa lo stesso, è una persona molto accurata e precisa sempre alla ricerca della perfezione.
2. Se eviti di fare una cosa sei considerato pigro.
Se invece non fa il tuo capo, evidentemente era troppo occupato, quindi è giustificato.
3. Quando fai un errore sei un idiota, un incompetente buono a nulla.
Se invece sbaglia il capo, ecco pronta la giustificazione: errare è umano e anche lui, in fondo, è una persona.
4. Se fai qualcosa senza che ti venga chiesto, appari come presuntuoso.
Se il tuo capo fa la stessa cosa, lui sì che ne ha di spirito d'iniziativa.
5. Se invece non prendi mai l'iniziativa vieni considerato un inetto privo insomma di nerbo e quindi poco utili all'azienda.
Se assume lo stesso atteggiamento il tuo capo, è un temporeggiatore che capisce qual è il momento giusto per farsi avanti.
6. Quando ti impunti su una questione sei un testardo.
Se si impunta il tuo capo allora è fermezza: una qualità indispensabile per ottenere successo professionale.
7. Se non osservi una regole di etichetta sei un maleducato.
Lo stesso non vale per il capo che può permettersi questo lusso: in questo caso è un tipo originale.
8. Se ti assenti per un giorno di malattia sei il solito furbo che non ha voglia di lavorare.
Se sta a casa il capo evidentemente le sue condizioni di salute sono davvero precarie. Anzi appena possibile ti ricorderà che la sua è una resistenza stoica perché ha fatto un solo giorno di malattia quando il medico gliene ha prescritti 5.
9. Se chiedi le ferie (che ti spettano per legge) il capo fa sempre una brutta faccia magari ricordandoti che lasci l'azienda in un momento delicato.
Se le prende lui, tutto va bene: in fondo è meglio staccare per poi riprendere alla grande.
10. Se cambi idea sui tuoi progetti sei il solito indeciso.
Se lo fa lui ha subito la giustificazione pronta: soltanto gli imbecilli non cambiano idea.
L'altra sera mio figlio
L'altra sera mio figlio - appena sedicenne - mi chiese le chiavi dell'auto perche' aveva un appuntamento con una ragazza. Gli ricordai che non aveva ancora la patente. Lui alzo' le spalle e mi rispose "Che mi frega? Tanto non usciamo dal garage". Promette bene.
I grandi Dubbi!! Capitan Uncino come si chiamava prima di perdere la mano ?
Il toro e la zebra
Una zebra decide di fare una passeggiata fuori dallo zoo. Incontra una gallina: "Tu che cosa fai?" e lei: "Faccio le uova". Poco dopo incontra una pecora: "Tu che cosa fai?" e lei risponde: "Faccio la lana". Dopo un po' incontra un toro e gli chiede: "Tu che cosa fai?" e lui: "Togliti il pigiama e te lo faccio vedere io!".
Il bambino e il vigile
"Signor vigile, signor vigile!" - grida un bambino - "Venga subito! Mio papa' sta prendendosi a botte con un estraneo!" L'uomo arriva sul posto e trova due persone che si stanno picchiando selvaggiamente. "Beh, piccolo, quale dei due è tuo padre?" "Non lo so! E' proprio per questo che si stanno picchiando!"
Il barista nervoso
Al bar arriva un tizio che esclama rivolto al barista: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!". Il barista soprassiede e gli serve i tre caffe'. Il giorno seguente il tizio ritorna: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!". Il barista, un po' spazientito, lo serve. Il terzo giorno il personaggio si ripresenta: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!" . A questo punto il barista scavalca il bancone e lo pesta a sangue. Dopo una settimana di convalescenza il tizio torna al bar ed esclama: "2 caffe', uno per me, uno per quella stronza di tua moglie. Per te niente perche' sei troppo nervoso!!!"