
" Mammina , io come sono nato?"
" ti ha portato la cicogna piccolo!"
" e mia sorella come e' nata?"
"l'abbiamo trovata sotto un cavolo, tesoro!"
"e il mio fratellino?"
" l'ha portato babbo natale, amore!"
" ma insomma, mamma: in questa casa non scopa nessuno?!"
Un tizio risponde ad un'inserzione di una ditta che cerca un capo-personale. Si presenta e il Direttore che gli chiede: "Ha qualche diploma?". "Qualche diploma? Ma ho 4 lauree". Il Direttore continua: "Ah, bene...e parla qualche lingua straniera? ". "Ma scherza? 9 lingue, compreso il giapponese". Il direttore sembra contento e chiede ancora: "Ma ha delle referenze?". "Ma scherza? Sono stato Direttore Generale della Standa, dell'ESSO, della Volvo e in Giappone della Honda! ". Il Direttore insiste ancora: "Guardi che qui c'e' da lavorare molto". "Non c'e' problema: io lavoro anche 80 ore la settimana!". Il Direttore sembra convinto: "Bene, ma per finire, voglio precisare che lo stipendio e' modesto". E il tizio: "Non si preoccupi: a me basta poco per vivere e non ho hobby costosi". Il Direttore a questo punto si convince, si congratula con l'uomo per l'assunzione e poi aggiunge sorridendo: "E adesso mi puo' dire se ha qualche difetto?". "Ma no, non direi ... forse ogni tanto sparo qualche cazzata...! ".
Due settimane fa, in occasione del mio 45esimo compleanno, non mi sentivo troppo su. Scendo giu' per la colazione, sapendo che mia moglie sarebbe stata carina e mi avrebbe detto "Buon Compleanno" e forse mi avrebbe anche regalato qualcosa. Lei non mi dice neanche "Buon Giorno", per non parlare del "Buon Compleanno". Io penso: "Beh, questo e' quello che fanno le mogli". I bambini se ne ricorderanno. Scendono per la colazione e non dicono una parola. Uscendo per andare in ufficio mi sentivo ancora piu' depresso e nervoso. Entrando in ufficio, la mia segretaria, Simona, mi dice: "Buon Giorno, capo, e Buon Compleanno". Mi sono cominciato a sentire un poco meglio, qualcuno se ne era ricordato. Lavoro fino a mezzogiorno, quando Simona bussa alla porta e mi dice: "E' una giornata cosi' bella fuori ed e' il tuo compleanno, perche' non andiamo fuori a pranzo, io e te soltanto ?!!". Io le rispondo: "Perdio, e' la cosa piu' bella che ho sentito da stamattina, andiamo". Andiamo a pranzo, non dove andiamo di solito, ma in una simpatica trattoria a conduzione familiare, in campagna. Beviamo anche un poco di buon vino e ci godiamo il pranzo. Tornando verso l'ufficio Simona mi fa: "Sai, e' una giornata cosi' bella, perche' dobbiamo tornare in ufficio ? Andiamo a casa mia...". Ovviamente le rispondo di si. Dopo essere arrivati a casa sua, beviamo un paio di whisky, fumiamo una sigaretta, e Simona mi dice: "Se non ti dispiace, credo che sia meglio se vado un momento di la' nella stanza da letto a mettermi addosso qualcosa di piu' comodo...". Anche questa volta, quasi col fiatone, le rispondo: "Certo, Simona". Lei va nella stanza da letto e dopo circa sei minuti ne esce fuori ... portando una immensa torta di compleanno, seguita da mia moglie e dai miei bambini. Tutti cantavano "Tanti Auguri a te" ... ed io ero li', sdraiato sul divano ... con niente addosso tranne i calzini ...
Ora ditemi, ho fatto bene o no a licenziare la mia segretaria
PARTE PRIMA: perchè gli uomini sono identici ai cani.
- Entrambi cercano continuamente di infilarsi nel vostro letto.
- Quando ci riescono, si addormentano poi troppo in fretta e occupano troppo spazio.
- Soffrono di fobia per gli aspirapolvere dai quali si tengono prudentemente alla larga.
- Non sono capaci di usare il ferro da stiro e di far funzionare una lavatrice.
- Nessuno di loro vi confida mai debolezze e preoccupazioni e se provate a insistere, vi ringhia.
- Cani e uomini di taglia piccola tendono ad essere più nevrastenici e prepotenti di quelli di taglia grossa.
- Tutti e 2 ruttano e spetazzano per casa senza neppure chiedere scusa.
- Entrambi scodinzolano sfacciatamente alla vista di qualsiasi femmina della loro specie.
- Se si piazzano sul divano diventa praticamente impossibile e spesso pericoloso spostarli.
- Stanno sempre tra i piedi quando non li volete e non si fanno mai trovare quando servirebbero.
- Neppure il più affettuoso di loro trova mai tempo di scrivervi 2 righe.
- Non si accorgono mai che siete state dal parrucchiere e avete un vestito nuovo.
- Nè cani nè uomini riescono a capire che cosa le donne trovino nei gatti.
PARTE SECONDA: Perchè i cani sono addirittura migliori degli uomini.
- I cani non si vergognano mai di dimostrare il loro affetto di fronte agli altri.
- Sentono veramente la vostra mancanza, quando non ci siete.
- Si sentono sinceramente in colpa quando vi fanno arrabbiare.
- Perdono il pelo ma lo recuperano prontamente con la nuova stagione.
- Non fanno finta di non essere gelosi.
- Sono ansiosi di uscire con voi alla sera.
- Mangiano qualsiasi cosa gli mettiate davanti, senza lamentarsi.
- Corrono sempre a prendere e riportare quello che voi gli lanciate.
- Stanno ad ascoltarvi a bocca aperta e con la lingua a penzoloni quando avete qualcosa da dire.
- Se fanno pipì fuori, è per istinto e non per sbadataggine.
- Ignorano completamente il gioco del calcio e le moviole.
- A differenza degli uomini, sono disposti a farsi addestrare.
- Apprezzano qualsiasi regalo che comperiate per loro.
- Sanno benissimo quando un "no" è un "no".
- Se tentano di sbaciucchiarvi, è perchè vi vogliono davvero bene.
PARTE TERZA: Perchè i cani sono migliori delle donne.
- Il padre di un cane non verrà mai a cercarti
- Un cane apprezza che tu lasci i vestiti sul pavimento
- Il cane limita il suo tempo in bagno ad una veloce bevutina
- Un cane non si aspetta che gli telefoni
- Un cane non impazzisce se ti dimentichi il suo compleanno
- Un cane non si preoccupa dei cani che hai avuto in precedenza
- Un cane non si aspetta mai fiori
- Più fai tardi, più è felice di vederti
- Un cane non fa shopping
"Ho lasciato Mario". "Ma perche'? Era un cosi' bel ragazzo, e tu sembravi innamorata...". "Aveva delle cattive abitudini". "Ma ne abbiamo tutti". "Per esempio girava sempre il caffe' o il the con la mano sinistra, persino al ristorante". "E che c'e' di male?". "Chiunque altro userebbe un cucchiaino".
Un pappagallo e' solito fare scherzi telefonici. Un giorno ordina 1000 Kg di nafta e ovviamente fa addebitare la spese al padrone.
Scoperto l'autore del costoso scherzo il padrone afferra il pappagallo, lo rinchiude in uno stanzino buio e lo inchioda per le ali al muro. Quando i suoi occhi si sono abituati al buio intravede dall'altra parte della stanza un crocefisso e gli chiede: "Tu chi sei? ". "Sono Gesu' Cristo". "E da quanto tempo sei qui?". "Da quasi 2000 anni". E il pappagallo: "Cavoli! Ma quanta nafta hai ordinato?".