La vicenda si svolge in Cina, Yun decide di comprare un cane e si rivolge ad un venditore privato. L’uomo dice a Yun che il cucciolo è un mastino tibetano, cane di grande taglia che può arrivare a pesare anche più di 70kg. Quindi la donna non si sorprende quando vede che il cucciolo inizia a crescere.
Il mastino tibetano è una razza molto antica, veniva allevato per proteggere il gregge dai predatori. Marco Polo descrisse, nel suo “Milione”, i mastini tibetani-cinesi alti come un asino e potenti come un leone nella fattezze e nella voce. Valutando le caratteristiche di questa razza è normale pensare, che il cucciolo comprato da Yun sia grande e anche famelico, dovendo crescere ha bisogno di un apporto calorico adeguato.
Ma la donna, con il passare del tempo, si rende conto che il suo amato cucciolo è insaziabile, inoltre assomiglia sempre di più ad un piccolo orso. Dopo due anni, i sospetti della donna ebbero conferma, il suo “cagnolino” si alza sulle zampe posteriori, atteggiamento tipico degli orsi. La donna chiama subito le autorità locali che prontamente intervengono.
L’animale viene rapidamente identificato come un orso nero asiatico, classificata come specie a rischio. L’animale pesa già 114kg è quindi necessario sedarlo per poterlo trasportare in sicurezza. Viene condotto al Yunnan Wildlife Rescue, dove può vivere liberamente e in modo protetto. Il piccolo orso è cresciuto come un animale domestico per due anni, quindi la preoccupazione del personale è che non riesca ad adattarsi alla vita in libertà. Ma contro ogni previsione il cucciolo si ambienta bene.