Una donna ha ingannato una ragazza adolescente nascondendo i suoi lunghi capelli biondi sotto un cappuccio e fingendo di essere un ragazzo di nome George sfruttando un difetto della vittima: la sua miopia.
Georgia Bilham, 21 anni, del Cheshire, ha creato un falso profilo Snapchat usando il nome di "George Parry" e l'immagine di un uomo biondo come immagine del suo profilo e ha iniziato a inviare messaggi alla ragazza online. I due hanno continuato a incontrarsi, avendo poi rapporti sessuali nell'auto di "George", e più tardi a casa sua, dove "lui" ha mantenuto la finzione e ha cercato di respingere i crescenti sospetti della ragazza, secondo cui "lui" fosse davvero una donna.
Ogni volta, prima di avere un rapporto "George" le chiedeva di togliersi gli occhiali, il che significava che la ragazza non poteva vedere nitidamente la sua faccia. La giuria ha constatato che la ragazza vittima degli abusi quando era senza occhiali era "essenzialmente cieca".
Non è chiaro se Bilham fosse "attratta" dalla presunta vittima "o se si sia guadagnata l’attenzione della donna ingannandola e facendole credere che stesse comunicando sia verbalmente che fisicamente con un uomo", ha aggiunto la polizia che sta indagando sul fatto.
Di certo il vero problema, soprattutto per la legge, è che la donna ha ingannato la ragazza facendole credere che stesse interloquendo con un uomo, approfittando del suo handicap per, sostanzialmente, abusarne da un punto di vista sessuale.
La vicenda ha letteralmente scosso gli animi del pubblico, portando tutte quelle persone che soffrono di questo disturbo ad avere il terrore di potere incappare in truffe di questo tipo. Di certo, gli investigatori hanno potuto constatare che la donna che si fingeva uomo fosse "malata", aggiungendo che avrebbe bisogno di "aiuto serio".