Dulce Requena Garcia, moglie e madre di appena 21 anni, è stata costretta a trascorrere 12 ore nel carcere della città di Tampico per volere del marito Edgar Ivan Perez Alvarado, 26 anni. L’uomo era rimasto indignato del fatto che la consorte avesse rifiutato di assolvere un disbrigo domestico. L’uomo, fortemente irritato dall’atteggiamento secondo lui irrispettoso della moglie, ha voluto impartirle una dura lezione. Alvarado, camionista di professione, ha chiamato la polizia che, una volta giunta presso l’abitazione della coppia, ha ascoltato le accuse mosse dal marito nei confronti della moglie.
Svogliata, sempre davanti alla televisione e poco attenta alla cura della casa e dei figli piccoli, di 2, 4 e 6 anni. Alla richiesta dell’uomo di lavargli dei vestiti affinché quel sabato sera potesse uscire con gli amici, la donna avrebbe opposto un netto rifiuto. In tal modo, secondo il marito, avrebbe violato un suo preciso dovere coniugale. Dal canto suo, Garcia avrebbe obiettato il fatto che quel giorno non si sentisse bene, che fosse lui un padre ed un marito poco presente. Infine lo ha anche accusato di avere un’amante.
La donna non è riuscita a trovare i 400 pesos, ovvero l’equivalente di 25 dollari, per pagare la multa ricevuta dalla polizia per inottemperanza alle faccende domestiche. Per tale motivo, un giudice l’ha condannata a 12 ore di galera.
La storia ha scatenato un richiamo mediatico non indifferente. La vicenda è infatti apparsa assolutamente scandalosa proprio per il fatto che una donna sia finita in galera a causa di un chiarissimo caso di machismo becero e piuttosto insolente.