Un pastore è con il suo gregge in un remoto pascolo quando arriva una Jeep Cherokee e in una nuvola di polvere si ferma davanti a lui. Il conducente, un giovane con un vestito Brioni, scarpe Gucci, occhiali RayBan e cintura YSL scende dall'auto e chiede al pastore: "Se le dico esattamente quante pecore sono qui al pascolo me ne darete una?". Il pastore guarda il tizio e poi il gregge e gli risponde: "Certo". Il tipo parcheggia, prende il portatile, lo collega al telefono satellitare, si connette con la NASA, richiama il sistema di navigazione satellitare, analizza l'area, apre un database con circa 60 complesse formule Excel. Alla fine stampa 150 pagine con la sua stampante portatile miniaturizzata, passeggia intorno al pastore e gli dice: "Avete esattamente 1586 pecore!". Il pastore risponde: "Esatto! Come da accordo prendete pure una pecora" e guarda il tizio scegliere la bestia e caricarla sulla Jeep. A quel punto il pastore: "Se vi dico esattamente qual e' il vostro lavoro, mi restituite la pecora?". "Ok, perché no" risponde il giovane. "Voi siete un consulente" dice il pastore. "Esatto " -risponde il giovane- "come l'avete azzeccato?". Il pastore: "Facile, siete spuntato qui senza che nessuno vi avesse chiamato, volete essere pagato per risolvere un quesito di cui già conosco la risposta e non sapete nulla dei miei affari perché avete preso il mio cane".
Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"
Vi siete già sentiti in colpa per aver guardato le persone della vostra età ed aver pensato: "non posso sembrare così vecchio"?
Allora il racconto di questa signora vi riguarda.
Ero seduta in sala d'attesa per il mio primo appuntamento con un nuovo dentista, quando ho notato che il suo diploma era affisso al muro. C'era scritto il suo cognome, e improvvisamente mi sono ricordata di un gran moro che portava quello stesso cognome. Era nella mia classe di liceo 30 anni prima, e mi sono chiesta se poteva essere lo stesso ragazzo per il quale avevo "sbavato" all'epoca.
Quando sono entrata nello studio, ho immediatamente allontanato questo pensiero. Quest'uomo brizzolato,stempiato e con il viso segnato da profonde rughe era troppo vecchio per essere stato il mio amore segreto.
Dopo avermi visitato, gli ho chiesto se era stato al liceo de Mons.
'Si', mi ha risposto.
'Quando si è diplomato?', gli ho chiesto.
'Nel 1988. Perché questa domanda?', rispose.
'Allora Lei era nella mia classe', ho esclamato!
E allora questo orribile, vecchio, piccolo, stronzo figlio di puttana mi ha chiesto:
'Lei era professoressa di cosa???'
Un carcerato dice alla guardia: "Senta, signora guardia, l'altro ieri ho lasciato il mio spazzolino da denti sul letto e me hanno rubato. Ieri ho lasciato il pettine sul letto e mi hanno rubato anche questo. Oggi ho lasciato un attimo i calzini sul letto e indovini un po'? Rubati anche questi! Sa cosa comincio a sospettare?". "No, cosa?". "Comincio a sospettare che qui in carcere ci siano dei ladri"
La hostess si avvicina ad un signore che si sta lamentando ad alta voce sull'aereo. "Che succede?" chiede "Voglio lamentarmi di questa linea aerea! Ogni volta che volo, mi danno sempre lo stesso posto, da cui non riesco a vedere i film e senza la possibilita' di schermare il finestrino per dormire!". La hostess sospira e fa: "Capitano, per favore, taccia e si prepari a questo fottuto atterraggio!".