Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Stipendio cipolla: lo vedi, lo prendi e piangi.
Stipendio canaglia: non ti da una mano, solo ti fa soffrire, però non puoi vivere senza di lui.
Stipendio preservativo: ti fa passare la voglia.
Stipendio impotente: quando ti serve, ti delude.
Stipendio dieta: con lui mangi sempre di meno.
Stipendio ateo: è meglio non credere...
Stipendio precoce: quando arriva è già finito.
Stipendio umore nero: ridi per non piangere.
Stipendio mestruazione: arriva una volta al mese e dura pochi giorni.
Un dirigente, un venditore e un’impiegata amministrativa stanno andando a pranzo quando trovano un'antica lampada ad olio.
La sfregano e compare 1 Genio in una nuvola di fumo. Il Genio dice:
- "Solitamente esaudisco 3 desideri perciò ne consentirò solo uno a ciascuno di voi".
- "Prima io! Prima io!" dice l'impiegata "voglio stare alle Bahamas, guidare un motoscafo veloce e senza nessun problema al mondo" e subito sparisce in un lampo.
Allora il venditore sbigottito:
- “Tocca a me! Tocca a me!” dice "voglio stare alle Hawaii, in relax sulla spiaggia con la mia massaggiatrice personale, una fornitura infinita di 'pina colada' e l'amore di mia moglie" e subito svanisce.
Poi il Genio si rivolge al dirigente: "O.K. e il tuo turno"
e il manager dice: “Voglio quei due indietro in ufficio subito dopo pranzato!”
MORALE: Lasciate SEMPRE la prima parola al vostro CAPO.
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Un tizio va a mangiare in un ristorante di nouvelle cuisine. Una volta studiato il menu', ordina "ravioli con ripieno di orata al profumo di coriandolo su un letto di pure' di fagioli cannellini". Dopo dieci minuti, il cameriere si presenta al tavolo con un enorme piatto bianco contenente solo tre piccoli ravioli. Il tizio li infilza subito con la forchetta, li inghiottisce in un boccone e poi dice al cameriere: "Vanno bene, li puo' scolare!".
Un uomo di corporatura robusta e con pancetta particolarmente prominente è all'ingresso di un asilo e passeggia avanti e indietro nervosamente; la maestra lo nota e si rivolge a lui domandandogli:
"Mi scusi, è in attesa di un bambino?"
Il signore molto pacatamente gli risponde: "No, sono proprio grosso così!!!"
Ogni giorno un tale si affaccia alla bottega di un barbiere e conta i clienti in attesa: "Uno, due, tre...si', ce la dovrei fare...". La cosa e' talmente ossessiva che il barbiere chiede al garzone di seguire quel tipo per sapere chi e' e come mai gli rompe tanto le scatole. Il garzone ubbidisce e poi rientra dalla missione. "Allora, hai visto chi e' e dove va?". "Si', dopo che e' andato via di qua, e' entrato in una cabina e ha telefonato, poi e' andato a casa sua". Il barbiere sembra soddisfatto, ma la scena si ripete per giorni e giorni. Finche' un giorno il garzone gli chiede: "Senta, padrone, le posso dare del tu?". "E dammi del tu. Ma che c'entra?". "C'entra. perché il tizio dopo che e' uscito di qua, entra nella cabina telefonica, telefona e poi va a casa TUA!"