Ci sono un meccanico, un elettricista ed un informatico in un auto che all’improvviso rimane ferma. L’elettricista dice: “Credo che ci sia un problema nei circuiti della macchina…” al che il meccanico prontamente risponde: “No, no, credo piuttosto che ci sia un problema al motore!”. L’informatico li guarda e dice: “E se zitti, zitti provassimo a scendere, chiudere, risalire e si provasse a mettere in moto nuovamente?”…
Una signora, assai distinta, scopre che la sua bambina di pochi anni dice le parolacce. Si informa presso la figlia e la bambina le confessa che gliele ha insegnate una sua compagna di asilo. La madre piu' tardi ai giardini, dove la piccola sta giocando, le si avvicina e le dice: "Senti ... tu non devi piu' dire quelle brutte parole...". "E tu", la interrompe la bambina, "tu come fai a sapere che le dico?". "Beh! Me l'hanno detto gli uccellini ...". "Oh, porca vacca! E io, a quei bastardi figli di puttana, gli do pure da mangiare!".
UNA BAMBINA TORNA DAL SUO PRIMO GIORNO DI SCUOLA E GRIDA ALLA MAMMA " MAMMA MAMMA SO SCRIVERE !!! "
LA MAMMA INCREDULA GLI CHIEDE...E CHE COSA HAI SCRITTO AMORE DI MAMMA ???
E LEI RISPONDE...COME FACCIO A SAPERLO SE NON SO ANCORA LEGGERE !!!
Un tale appena arrivato in jamaica va a pisciare nel cesso dell'aeroporto. Nota affianco a lui un signore che come lui aveva le lettere W e Y tatuate sull'uccello, e gli dice: "io mi sono fatto tatuare il nome della mia ragazza(wendy) sull'uccello e quando è in tiro si legge tutto il nome mentre quando e a riposo si leggono solo la W e la Y. E lei?" il jamaicano risponde: "io sono un operatore turistico e sul mio uccello c'è scritto: WELCOME TO JAMAICA, HAVE A GOOD GOLIDAY AND A NICE DAY!!!!!"
Il mese scorso io e due amici miei, Renato e Alberto, siamo stati a fare un viaggio in Africa. Purtroppo ci siamo addentrati in un territorio pericoloso e siamo stati catturati da una tribu' di cannibali. Il capo tribu' pero' ci ha dato una possibilita' di salvezza: "Se i vostri piselli misurati insieme sono piu' lunghi del mio, vi liberero'. Tenete presente che il mio e' lungo 60 cm!". Per primo l'ha tirato fuori Renato: 30 cm esatti. Sospiro di sollievo. Poi l'ha tirato fuori Alberto: 27 cm. Grande gaudio nel gruppo. Alla fine l'ho tirato fuori io: 3,5 cm". Per mezzo centimetro abbiamo avuto salva la vita e ci hanno liberato. Sulla via del ritorno Renato e Alberto non facevano altro che ridere e gridare: "Meno male che ce l'ho lungo 30 cm", "Meno male che ce l'ho lungo 27 cm" e si davano delle gran manate di gioia sulla schiena. Ma il piu' felice ero io che dentro di me dicevo: "Meno male che ho avuto un'erezione!".
Vi siete già sentiti in colpa per aver guardato le persone della vostra età ed aver pensato: "non posso sembrare così vecchio"?
Allora il racconto di questa signora vi riguarda.
Ero seduta in sala d'attesa per il mio primo appuntamento con un nuovo dentista, quando ho notato che il suo diploma era affisso al muro. C'era scritto il suo cognome, e improvvisamente mi sono ricordata di un gran moro che portava quello stesso cognome. Era nella mia classe di liceo 30 anni prima, e mi sono chiesta se poteva essere lo stesso ragazzo per il quale avevo "sbavato" all'epoca.
Quando sono entrata nello studio, ho immediatamente allontanato questo pensiero. Quest'uomo brizzolato,stempiato e con il viso segnato da profonde rughe era troppo vecchio per essere stato il mio amore segreto.
Dopo avermi visitato, gli ho chiesto se era stato al liceo de Mons.
'Si', mi ha risposto.
'Quando si è diplomato?', gli ho chiesto.
'Nel 1988. Perché questa domanda?', rispose.
'Allora Lei era nella mia classe', ho esclamato!
E allora questo orribile, vecchio, piccolo, stronzo figlio di puttana mi ha chiesto:
'Lei era professoressa di cosa???'