Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Due settimane fa, in occasione del mio 45esimo compleanno, non mi sentivo troppo su. Scendo giu' per la colazione, sapendo che mia moglie sarebbe stata carina e mi avrebbe detto "Buon Compleanno" e forse mi avrebbe anche regalato qualcosa. Lei non mi dice neanche "Buon Giorno", per non parlare del "Buon Compleanno". Io penso: "Beh, questo e' quello che fanno le mogli". I bambini se ne ricorderanno. Scendono per la colazione e non dicono una parola. Uscendo per andare in ufficio mi sentivo ancora piu' depresso e nervoso. Entrando in ufficio, la mia segretaria, Simona, mi dice: "Buon Giorno, capo, e Buon Compleanno". Mi sono cominciato a sentire un poco meglio, qualcuno se ne era ricordato. Lavoro fino a mezzogiorno, quando Simona bussa alla porta e mi dice: "E' una giornata cosi' bella fuori ed e' il tuo compleanno, perche' non andiamo fuori a pranzo, io e te soltanto ?!!". Io le rispondo: "Perdio, e' la cosa piu' bella che ho sentito da stamattina, andiamo". Andiamo a pranzo, non dove andiamo di solito, ma in una simpatica trattoria a conduzione familiare, in campagna. Beviamo anche un poco di buon vino e ci godiamo il pranzo. Tornando verso l'ufficio Simona mi fa: "Sai, e' una giornata cosi' bella, perche' dobbiamo tornare in ufficio ? Andiamo a casa mia...". Ovviamente le rispondo di si. Dopo essere arrivati a casa sua, beviamo un paio di whisky, fumiamo una sigaretta, e Simona mi dice: "Se non ti dispiace, credo che sia meglio se vado un momento di la' nella stanza da letto a mettermi addosso qualcosa di piu' comodo...". Anche questa volta, quasi col fiatone, le rispondo: "Certo, Simona". Lei va nella stanza da letto e dopo circa sei minuti ne esce fuori ... portando una immensa torta di compleanno, seguita da mia moglie e dai miei bambini. Tutti cantavano "Tanti Auguri a te" ... ed io ero li', sdraiato sul divano ... con niente addosso tranne i calzini ...
Ora ditemi, ho fatto bene o no a licenziare la mia segretaria
Un contadino va al mercato con la figlia a vendere parte del raccolto e ne ricava un discreto gruzzolo. Nel tornare a casa affida i soldi alla figlia e lui provvede a tirare il carro usato per trasportare la merce fino al paese. Ad un tratto pero' sono assaliti dai banditi. "Dateci tutti i soldi, o vi ammazziamo!". "Ma... siamo poveri... non abbiamo niente...". I banditi non gli credono e iniziano a cercare i soldi. Stupore del vecchio: i soldi non si trovano. Incazzati piu' che mai i banditi decidono di rubare tutto il rubabile, lasciando i due nudi e portando via anche il carretto. Una volta allontanatisi i banditi, il contadino chiede alla figlia: "Ma i soldi dove sono?". "Eh, sai papa', quando ho visto i banditi arrivare ho pensato che l'unico posto dove non li avrebbero cercati doveva essere la mia patatina, cosi' li ho infilati li'. Eccoli qua!" e tira fuori tutti i soldi. Un po' umidi, ma sempre interi. E il padre: "Accidenti, se lo sapevo facevo venire anche tua madre, cosi' salvavamo anche il carro..."..
Un burino neo ricco decide di andare a trovare la mamma con la sua auto e mentre guida la sua Ferrari si ripete dentro di se' con grande orgoglio: "Guarda che macchina che ho... guarda che macchina che ho". Arrivato, scende dall'auto, si guarda il braccio sinistro e dice: "Guarda che Rolex che ho... guarda che Rolex che ho". Suona alla porta di casa e viene ad aprire la madre, una signora di 200 Kg e dice: "Guarda che mamma che ho, guarda che mamma che ho". Entra e chiede della sorella. La madre gli riferisce che la sorella ha avuto una crisi mistica ed e' andata in convento. Il tizio vuole andarla a trovare, riprende l'auto, dicendo sempre: "Guarda che auto che ho, guarda che auto che ho". Bussa alla porta del convento dicendo: "Guarda che muscoli che ho, guarda che muscoli che ho". Viene ad aprire una delle religiose alla quale chiede della sorella. Ma la suora gli risponde: "Mi dispiace, ma sua sorella non puo' venire, si e' fatta suora, ha sposato Gesu' Cristo!". Il tizio allora esclama: "Guarda che cognato che ho! Guarda che cognato che ho!".
Un tale entra in un bar e si siede al bancone. Il barman gli chiede: "Cosa desidera?". "Cosa desidero?? Una casa piu' grande, avere piu' soldi, che mia moglie sia piu' bella...". "No, no, intendevo dire cosa vuole...". "Cosa voglio??? Avere un attico in centro, essere milionario, che mia moglie sia stupenda e sexy...". "No, veramente intendevo cosa preferisce?". "Cosa preferisco??? Io preferisco che sia un maschietto, ma se mi viene una femmina va bene lo stesso...". "No, accidenti! Intendevo dire che cosa prende, cosa le devo portare?". "Ah, ho capito... poteva dirlo prima, no? Che cos'ha?". "Niente, niente, solo un po' di reumatismi, tutti i giorni qui, dietro il bancone..."
La hostess si avvicina ad un signore che si sta lamentando ad alta voce sull'aereo. "Che succede?" chiede "Voglio lamentarmi di questa linea aerea! Ogni volta che volo, mi danno sempre lo stesso posto, da cui non riesco a vedere i film e senza la possibilita' di schermare il finestrino per dormire!". La hostess sospira e fa: "Capitano, per favore, taccia e si prepari a questo fottuto atterraggio!".