La mamma rimprovera sua figlia: "Paola, tu pensi sempre e soltanto ai soldi!"
"Non è vero, mamma", ribatte deciso la ragazza, "penso spesso anche ai ragazzi."
"Quali ragazzi?"
"Quelle che hanno tanti soldi!"
Un neopadre viene chiamato nella sala neonati di un ospedale a prendere il suo bambino di nome Ciro. Arrivato all'ospedale chiede di suo figlio ad un'infermiera e viene mandato al 1 piano. Egli sale le scale e trova una porta con su scritto "1 piano: bambini belli". Entra, fruga tra tutte le culle ma non trova suo figlio. Torna giu' e chiede di nuovo all'infermiera, un po' alterato, dove potesse essere suo figlio. Lei lo manda al 2 piano. Ansante per la corsa per le scale, il neopadre trova una porta con su scritto "2 piano: bambini brutti". Entra, fruga, cerca, torna a basso e richiede all'infermiera come mai il suo figliolo non si trovi proprio. L'infermiera lo manda al 3 piano dove trova la solita porta con su scritto, stavolta, "3 piano: bambini orribili". Egli fruga fruga con il medesimo epilogo: Ciro non c'e'. Incazzato nero, l'uomo torna giu' ed urla in faccia all'infermiera parole non troppo gentili e chiedendole per l'ultima volta dove possa essere suo figlio. Cosi', mandato al 4 piano il padre trova un'enorme stanza dimenticata da Dio, piena di ragnatele e con una gigantesca porta con su scritto a grandi caratteri: "CIRO".
Un bimbo non dice una parola fino ai tre anni. Il giorno del suo compleanno il bambino strilla: "NONNO!". Tutta la famiglia comincia a strillare di gioia, festeggia, canti balli, ...Il giorno dopo muore il nonno. La famiglia cade nello sconforto.. pero' il bimbo ha parlato.. in fondo il nonno era vecchio... Passa un anno esatto, e il giorno del 4^ compleanno il bimbo strilla: "ZIO!". Tutta la famiglia torna ad esultare, festa grande... Il giorno dopo muore lo zio. La famiglia comincia a pensare alla coincidenza, ma in fondo e' felice perche' il bimbo ha parlato. Passa un anno esatto, e il giorno del 5^ compleanno il bimbo strilla: "BABBO!". Il giorno dopo muore il vicino di casa!
Due pastori trovano una pecora con testa impigliata in un cespuglio. Secondo la consuetudine dei pastorii, uno si abbassa i calzoni e se la sodomizza. Poi si ricompone e dice al secondo: "Dai, adesso tocca a te...". Il secondo si abbassa i calzoni e... infila la testa nel cespuglio.
Un tizio entra in un bar, appena entrato esclama ad alta voce:
- "Stasera pago da bere a tutti, compresi i tipi la in fondo che giocano a biliardo!"
Il barista comincia a servire birre a volontà e dopo un poco nota che il tizio è scomparso. La sera successiva torna lo stesso tizio, pronuncia la stessa frase, ma stavolta il barista mentre serve da bere lo osserva, dopo un poco vedendolo correre via, afferra la mazza da baseball ed insegue e poi picchia il tizio.
Dopo alcune settimane si ripresenta il tizio nello stesso bar, appena entra esclama:
- "Stasera pago da bere a tutti, compresi i tipi la in fondo che giocano a biliardo, però al barista no, perché quando beve diventa cattivo!!!"
Un uomo e' alla guida di un carro trainato da un solo cavallo. E' fermo e si accinge a partire, cosi' lancia una frustata in aria e strilla: "Vai Lampo!". Il cavallo non si muove, altra frustata in aria: "Vai Furia!". Il cavallo sempre fermo, altra frustata a vuoto: "Vai Melampo!". Cavallo immobile, frustata al cavallo: "Vai Ronzino!". Il cavallo finalmente parte. Un passante che ha visto la scena chiede al carrettiere: "Ma se sapeva gia' il nome del cavallo perche' non lo ha usato subito?". "Ronzino e' cieco, se sapesse di dovere tirare il carro da solo, col cavolo che partirebbe....".