Fra amici: "Sai, la settimana scorsa in ufficio hanno installato i nuovi PC, veri concentrati di alta tecnologia, le prestazioni di uno solo permettono di fare il lavoro di cento impiegati". "Straordinario! Mah, che cosa possono fare essattamente?". "Beh! Non saprei... appena accesi hanno licenziato tutto l'ufficio..."
Il lavoro che sognavo
C'era un tizio il quale, in gioventù, desiderava più di ogni altra cosa diventare un grande scrittore. Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva: "Voglio scrivere roba che il mondo intero legga, roba che faccia reagire la gente a livello emotivo, roba che li faccia urlare, piangere, tremare di rabbia e di dolore". Pare abbia raggiunto il suo scopo. Attualmente lavora per Microsoft, è il redattore dei messaggi di errore.
La bella cameriera
"Quel signore al tavolo 6", dice il titolare del ristorante alla cameriera, "ha bevuto troppo e sta dormendo, per favore sveglialo: è ora di chiudere!" "Signore, l'ho già svegliato quattro volte!" "Perché allora non lo hai mandato via?" "Perché tutte le volte mi chiede il conto e mi lascia dieci euro di mancia!"
Cammina per ore sulla neve, quando la visuale si allarga si scopre una spettacolare opera d'arte
Le bugie del pescatore
Due amici, uno pescatore e uno cacciatore, si narrano ogni volta le rispettive avventure, ma con gli anni sparano frottole sempre piu' grosse. Un giorno decidono di dirsi per il futuro sempre la verita'. Giorni dopo si vedono e il pescatore racconta: "Ieri sono stato a pescare e ho preso un'anguilla di 20 metri!". "Boom!". "Ma eravamo d'accordo che nessuno metteva in dubbio i racconti dell'altro". "Va bene, ci credo". E' la volta del cacciatore di raccontare le sue avventure: "Ieri sono stato sui monti e ho abbattuto un alce enorme, ma sono stato sorpreso dal guardiacaccia e quindi gli ho dovuto sparare". "Ma cosa mi dici?". "Certo! Poi sono scappato in auto, ma mi ha fermato la polizia e allora sono stato costretto a sparare pure a loro". "Ma va la', ma cosa mi dici?". "E poi mi sono nascosto in un bar e sono stato circondato da una folla che mi voleva linciare; allora ho preso il fucile...". "E la miseria! Non mi vorrai far credere che...". E il cacciatore: "Senti, o accorci l'anguilla o faccio una strage!".
Un uomo grasso
Un uomo di corporatura robusta e con pancetta particolarmente prominente è all'ingresso di un asilo e passeggia avanti e indietro nervosamente; la maestra lo nota e si rivolge a lui domandandogli: "Mi scusi, è in attesa di un bambino?" Il signore molto pacatamente gli risponde: "No, sono proprio grosso così!!!"
Un giovane gallo
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per affiancare il vecchio gallo. "Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!". "Senti" risponde il vecchio gallo, "sii gentile e lasciami almeno quelle più vecchie, sai siamo cresciuti insieme...". "Ma neanche per sogno" ribadisce il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale e quindi lasciami lavorare, e stattene pure tranquillo!". Il vecchio gallo che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta: "Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio.". Sicuro di vincere il giovane gallo accetta. Viene data la partenza e dopo un giro sta giù per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino: "Porca vacca, è già il terzo gallo frocio che mi vendono!!!"