Il giovane Peter, che divide l'appartamento con un amico, invita a cena la sua mamma. Durante la cena la mamma non può fare a meno di notare quanto l'amico con cui suo figlio divide l'alloggio sia veramente un bellissimo ragazzo. La mamma, cui questa convivenza ha gia' fatto nascere dei sospetti, osserva con molta attenzione tutti gli sguardi e i movimenti per cercare un minimo supporto ai suoi sospetti. Come se Peter capisse i suoi pensieri ad un certo punto se ne esce: "Mamma, capisco a cosa pensi, ma ti assicuro che io e Simon siamo solo compagni di alloggio e niente più'" La cena quindi prosegue normalmente e la mamma se ne va ringraziando entrambi. Dopo qualche giorno Simon dice: "Senti Peter, io non voglio accusare nessuno, ma dalla sera che tua madre e' venuta a cena non trovo piu' la padella per le bistecche. Mi vergogno un po' a chiedertelo, ma pensi che tua madre possa averla presa?" "Questo non lo so proprio. Pero' facciamo una cosa, chiediamoglielo" Detto questo si accomoda alla scrivania, apre il computer e prepara una e-mail per la mamma. "Cara mamma, io NON DICO che tu abbia inavvertitamente preso la nostra padella per le bistecche, ma da quando sei venuta tu a cena non la troviamo piu'. Puoi aiutarci?" Dopo pochi minuti la mamma risponde: "Caro Peter, io NON DICO che tu e Simon siete ricchioni, ma se lui avesse dormito nel suo letto avrebbe gia' trovato la padella!!!"
Una ragazza prossima alle nozze, si precipita a casa dalla mamma e le dice piangendo: "Mamma, io non mi sposo...". "Perchè?" domanda stupita la madre. "Mi hanno detto che Mario ha un affare enorme...". Proprio in quel momento entra la parte in causa. La madre della ragazza gli dice: "Senti Mario, Rosina non ti vuole più sposare". "Perchè?". "Avanti diglielo" dice la madre alla figlia. Dopo un po' di palleggiamenti su chi dovesse dirlo o meno la madre dice a Mario: "Vieni in camera". Chiusa la porta la donna dice: "Avanti, tiralo fuori". "Ma signora Lucia, lei non è mica la mia fidanzata!". "Poche storie tiralo fuori". L'uomo stupito tira fuori il suo arnese. La donna lo prende in mano, lo palpeggia, lo misura; a quel contatto l'arnese di Mario raggiunge dimensioni tali da far concorrenza a quello di un asino. La madre torna dalla figlia e dice: "Rosina, sia ben chiaro, o tu o io che sono vedova da alcuni anni, ma quel tizio da casa nostra non esce più!!!".
Gianni e Beppe, due contadini vissuti sempre in campagna, un bel giorno decidono di andare a vedere il nuovo supermercato appena aperto in citta'. Quando entrano, Gianni esclama stupefatto: "Guarda, Beppe, guarda quanta roba!". Entrano nel reparto dedicato all'agricoltura: "Guarda, cibo vitaminizzato per maiali!". Beppe: "Dai, compriamolo e vediamo come va". Entrano nel reparto elettrodomestici: "Guarda, lavatrice automatica che lava e asciuga"! Beppe: "Dai, compriamola e vediamo come va". Entrano nel reparto articoli sanitari: "Guarda, nuovo spazzolone per il cesso"! Beppe: "Dai, compriamolo e vediamo come va". Qualche giorno dopo, incontrandosi per la strada, Gianni chiede: "Ciao Beppe, dimmi, l' hai provato il cibo vitaminizzato per maiali? E Beppe: "Certo, va benissimo, i maiali sono diventati belli grassi!" Gianni: "Anche i miei. E l' hai provata la lavatrice automatica che lava e asciuga?". Beppe: "Certo, e' molto comoda, mia moglie e' felice di non dover piu' fare il bucato a mano". Gianni: "Anche mia moglie. E l' hai provato il nuovo spazzolone per il cesso?". E Beppe: "Mah, ti diro'.... Forse sono all' antica, ma preferisco la carta igienica!"
Un contadino vuol fare uno scherzo ad una delle sue galline e le sottrae di nascosto un uovo per dipingerlo di tutti i colori. Poi lo rimette in mezzo alle altre uova e si mette a spiare le reazioni della chioccia. Questa pero' resta del tutto indifferente. Deluso, il contadino sta per tornarsene ai suoi lavori, quando vede dall'altra parte dell'aia un gran putiferio: e' il gallo che riempie di botte il pavone!
Un granchio fa una corte spietata a una sardina, ma questa resiste con ostinazione. "Non accettero' mai la corte di uno che cammina di sghimbescio come fai tu. A me piace chi cammina dritto". Il granchio ce la mette tutta e, facendo sforzi terribili, riesce a presentarsi una sera alla sardina camminando dritto come un fuso. La sardina, sconvolta, cede e per la coppia felice segue una folle notte d'amore. Ma la mattina dopo, lei vede il granchio allontanarsi camminando di sghimbescio e, furiosa, gli grida dietro: "Ricominci a camminare di traverso? Vigliacco. Non mi ami già più". "Ma si' che ti amo" risponde lui. "Solo che non posso ubriacarmi in continuazione".