Un uomo e una donna si tolgono il cappotto ed iniziano a dare spettacolo. Che cosa hanno fatto? Davvero incredibile
In clinica, il giovane papà entra in camera della giovane mamma…. Il bambino nella culla è tutto nero. Di fronte alla faccia interrogativa del marito, la mamma spiega: - Comprendo la tua sorpresa, ma vedi, ho riflettuto molto e ho capito perché nostro figlio è nero: tu sai che quando ero piccola, mio padre lavorava in Costa d’Avorio, e mia madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel mio sangue ed ecco perché nostro figlio è nero. - Davvero? E’ per questo? Sei proprio sicura? Oh, cara, come ti amo! E il giovane papà va ad annunciare la nascita del bambino ai suoi genitori. Sua madre: – E’ nato? Come sono contenta! E dimmi, ti somiglia? - A dire la verità, è nero… ma c’è una spiegazione. Sai che quando tua nuora era piccola, suo padre lavorava in Costa d’Avorio, e sua madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel suo sangue ed ecco perché il bambino è nero. - Ah, sì, capisco. E’ successo lo stesso a te: quando eri piccolo ti ho dato del latte di mucca, i suoi geni sono passati nel tuo sangue ed è per questo che sei cornuto!
Ma le madri sono così per costituzione o frequentano dei corsi appositi per poterci crescere e farci diventare gli adulti di domani?
Ecco un'analisi di come il loro aiuto ci permetta di affrontare la vita e capire il mondo che ci circonda.
La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri
-"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!"
La mamma è quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!".
La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!".
La mamma è quella che ti insegna la logica
-"Perche' lo dico io, ecco perché!"
La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".
La mamma è quella che ti insegna l'ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".
La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".
La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda che sei sporco dietro, sul collo!".
La mamma è quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!".
La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l'ho gia' detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".
La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".
La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".
La mamma è quella che ti insegna cos'e' l'invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!
Ci sono un ingegnere meccanico, un ingegnere chimico, un ingegnere elettronico ed uno informatico in una cinquecento. Ad un certo punto la macchina si ferma, e si spegne il motore. Allora l'ingegnere meccanico dice: "Lo sapevo io, e' sicuramente colpa dell'albero motore". Allora il chimico: "No no, sono certo che e' colpa degli acidi della batteria". Poi l'elettronico: "Ma figuriamoci, si e' sicuramente guastato il generatore". Allora l'informatico: "Ma se noi provassimo ad uscire e poi a rientrare?".
Un uomo e una donna si tolgono il cappotto ed iniziano a dare spettacolo. Che cosa hanno fatto? Davvero incredibile
In una piscina una donna guarda con insistenza e provocazione un uomo. Dopo un po' l'uomo decide di mettere le cose in chiaro e si avvicina alla donna chiedendole: "Ci siamo mai conosciuti prima?". E la donna: "No, ma voi assomigliate molto al mio terzo marito". "Siete stata sposata gia' tre volte?". "No, due!"
Due amici stanno parlando dei vecchi tempi, ed uno chiede all'altro: "Dimmi una cosa, si e' mai avverato qualcuno dei tuoi desideri di gioventu'?". "Si' - risponde il secondo - uno solo: quando mia madre pettinava i miei capelli eternamente arruffati, ho sempre desiderato di non averne..."
Ogni giorno un tale si affaccia alla bottega di un barbiere e conta i clienti in attesa: "Uno, due, tre...si', ce la dovrei fare...". La cosa e' talmente ossessiva che il barbiere chiede al garzone di seguire quel tipo per sapere chi e' e come mai gli rompe tanto le scatole. Il garzone ubbidisce e poi rientra dalla missione. "Allora, hai visto chi e' e dove va?". "Si', dopo che e' andato via di qua, e' entrato in una cabina e ha telefonato, poi e' andato a casa sua". Il barbiere sembra soddisfatto, ma la scena si ripete per giorni e giorni. Finche' un giorno il garzone gli chiede: "Senta, padrone, le posso dare del tu?". "E dammi del tu. Ma che c'entra?". "C'entra. perché il tizio dopo che e' uscito di qua, entra nella cabina telefonica, telefona e poi va a casa TUA!"