Una bambina fa saltellare in mano una pallina e canta ... “Io ho la caramellina! Io ho la caramellina! Io ho la caramellina!” Il fratello arriva da dietro ... agguanta la caramella al volo e la mangia ... “Adesso non ce l'hai piùùù ...” La piccola ... senza scomporsi ... si mette un dito nel naso ... “E io me ne faccio un'altra ...”
Il lavoro del toro
In un paesino montano del lombardo c'è solo un toro, di proprietà di un contadino, e tutti devono pagare questo contadino per far coprire le loro vacche dal toro. Un giorno, in consiglio comunale, si vota di comprare il toro del contadino e farne un bene pubblico. Tirando il prezzo per giorni, riescono alla fine a comprare il toro dal contadino. Però, quando si tratta di montare le vacche, il toro non sembra interessato, zero. Disperati, i contadini e il sindaco vanno dal vecchio padrone del toro e gli chiedono come mai non voglia più fare niente. Questi se ne va a vedere il toro, e lo trova nel suo recinto che bruca tranquillo. "Ehi, toro" gli dice "Perché non fai più il tuo dovere?" E il toro gli dice: "Fossi matto, adesso sono un impiegato del comune!"
La mamma sale sulla bilancia
Il piccolo Marco fa visita all'amichetto Luca. Giocando, entrano nel bagno e Marco, vedendo la bilancia, fa per salirci sopra.Luca lo mette in guardia: "No! Non salire lì sopra!" Marco: "Perché non posso?"Luca: "Non so dirti perché, ma tutte le volte che la mamma sale sulla bilancia, poi guarda giù e inizia a piangere!"
Un tizio al ristorante ordina tortellini in brodo. Dopo poco arriva il cameriere con la scodella fumante di tortellini, ed il tizio nota che il cameriere tiene il pollice ben dentro il brodo. Per evitare polemiche non dice niente e, anche se un po' schifato, mangia i tortellini. Poi ordina per secondo cotoletta e pure' di patate. Dopo poco arriva lo stesso cameriere con il pollice infilato nel pure'. Ancora una volta il tizio fa finta di niente e si mangia il secondo, sempre piu' schifato. Poi ordina un caffe'. Dopo poco arriva lo stesso cameriere ancora con il pollice tutto dentro la tazzina. A questo punto il tizio sbotta: "Ora basta, ragazzo! Non puoi proprio fare a meno di tenere il tuo dannato pollice dentro tutto quello che mi devo mangiare!". "Abbia comprensione, signore. Ho il legamento del pollice slogato, e il mio medico si e' raccomandato di tenerlo sempre al caldo!". E il tizio, con tutto il cuore: "E allora, ficcatelo nel didietro!". "E' quello che faccio, signore, tra una portata e l'altra...".
Un granchio fa una corte a una sardina
Un granchio fa una corte spietata a una sardina, ma questa resiste con ostinazione. "Non accettero' mai la corte di uno che cammina di sghimbescio come fai tu. A me piace chi cammina dritto". Il granchio ce la mette tutta e, facendo sforzi terribili, riesce a presentarsi una sera alla sardina camminando dritto come un fuso. La sardina, sconvolta, cede e per la coppia felice segue una folle notte d'amore. Ma la mattina dopo, lei vede il granchio allontanarsi camminando di sghimbescio e, furiosa, gli grida dietro: "Ricominci a camminare di traverso? Vigliacco. Non mi ami già più". "Ma si' che ti amo" risponde lui. "Solo che non posso ubriacarmi in continuazione".
Un avaro in prigione
Un avaro in prigione: "Perche' sei qui tu?". "Perche' ho rubato dei gioielli infrangendo la vetrina con un mattone". "E ti hanno preso sul fatto?". "No, il giorno dopo quando sono andato a riprendermi il mattone!".