"Mamma, quando ero nell'autobus, il papà mi ha detto di lasciare il mio posto ad una signorina che era in piedi".
"È giusto, piccola mia, far sedere le persone più grandi". "Mamma, ma il mio posto era sulle ginocchia di papà!"Una signora, al settimo mese di gravidanza, va dal ginecologo insieme con il marito. Dopo la visita il medico raccomanda loro di non fare piu' l'amore perche' e' pericoloso per il bambino. Passa qualche giorno e la moglie ha voglia di farlo ma il marito si rifiuta assolutamente per non far male al bambino. Ogni giorno che passa la moglie ne ha sempre piu' voglia e il marito si rifiuta sempre categoricamente finche' la signora, esasperata, si trova un amante. Un giorno il marito rientra prima del previsto e becca i due proprio sul piu' bello. Il marito si avvicina minaccioso, l'amante cerca freneticamente di staccarsi, ma non ci riesce. Punta i piedi contro la donna, ma non riesce ancora a staccarsi, il marito si avvicina sempre di piu' ... quando si sente all'improvviso una vocina: "Forza, papa', picchia forte che questo lo tengo io!!"
Un macellaio stava lavorando nel suo negozio e fu sorpreso nel veder entrare un cane. Lo cacciò ma il cane tornò subito. Cercò quindi di mandarlo via ancora, ma si rese conto che il cane aveva un foglio in bocca. Prese dunque il foglio e lo lesse: "Mi potrebbe mandare 12 salsicce e tre bistecche di manzo per favore?"
Il macellaio notò pure che il cane aveva in bocca un biglietto da 50 euro.
Così prese le salsicce e le bistecche e le infilò insieme in una busta che mise nella bocca del cane.
Il macellaio rimase molto colpito e, siccome era già ora di chiudere il negozio, decise di seguire il cane che stava andando in strada con la borsa tra i denti. Quando il cane arrivò a un incrocio, lasciò la busta sul marciapiede, si alzò sulle zampe posteriori e con una delle anteriori schiacciò il pulsante dei pedoni per cambiare il segnale del semaforo.
Prese di nuovo la borsa e aspettò pazientemente che il semaforo desse il via ai pedoni. Allora attraversò la strada e camminò fino a una fermata del bus, mentre il macellaio stupefatto lo seguiva da vicino. Arrivò un bus e il cane salì dalla porta posteriore affinché il conduttore non lo potesse vedere. Il macellaio, a bocca aperta, lo seguì. All'improvviso il cane si alzò sulle zampe posteriori e toccò il campanello della fermata sempre con la borsa tra i denti. Quando il bus si fermò, il cane scese, e anche il macellaio, ed entrambi camminarono per la strada finché il cane si fermò a una casa. Pose la borsa sul marciapiede, e prendendo la rincorsa, si lanciò contro la porta. Ripeté l'azione diverse volte, ma nessuno gli aprì la porta. Allora il cane fece il giro della casa, saltò un recinto, si avvicinò a una finestra e, con la testa, colpì diverse volte il vetro. Ritornò alla porta che si aprì e comparve un uomo che cominciò a picchiare il cane.
Il macellaio corse verso l'uomo e gridò: "Santo cielo, che cosa sta facendo? Il suo cane è un genio!"
L'uomo irritato rispose: "Un genio? E' la seconda volta nella settimana che questo stupido si dimentica le chiavi!!!"
Morale: SARAI SEMPRE AL DI SOTTO DELLE SUE ASPETTATIVE DEL TUO CAPO
Un elefante, tutto orgoglioso del suo membro, si vanta nella giungla con gli altri animali: "Ma guardate qua che roba!! Quasi 2 metri!!! Mi arriva a terra!! Vi piacerebbe aver un affare come questo, eh??". Al che un piccolo volatile gli fa: "See... parla, parla... ma guarda un po' le proporzioni, fesso! Tu sei tanto grande e ce l'hai cosi'... io invece sono piccolo, ma sono tutto uccello!!!"
Due galline sono davanti a una grossa lapide su cui c'è scritto QUESTA PIETRA E' STATA DEPOSTA DALL'ONOREVOLE MARIO ROSSI. Una commenta sommessa:
"Poverino, chissà che male deve avergli fatto!"
Al bar arriva un tizio che esclama rivolto al barista: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!". Il barista soprassiede e gli serve i tre caffe'. Il giorno seguente il tizio ritorna: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!". Il barista, un po' spazientito, lo serve. Il terzo giorno il personaggio si ripresenta: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!" . A questo punto il barista scavalca il bancone e lo pesta a sangue. Dopo una settimana di convalescenza il tizio torna al bar ed esclama: "2 caffe', uno per me, uno per quella stronza di tua moglie. Per te niente perche' sei troppo nervoso!!!"