Quattro signore molto pie chiacchierano in salotto davanti a una tazza di the. La prima racconta orgogliosa alle amiche: "Sapete mio figlio e' un prete. Ogni volta che entra in una stanza con altra gente tutti si alzano in piedi e lo chiamano 'padre'". La seconda allora replica: "Mio figlio invece è vescovo e chi lo incontra lo chiama sempre 'Vostra Grazia'". La terza donna allora dice: "Sapete, invece mio figlio è un cardinale e quando incontra qualcuno questo si inginocchia e lo chiama 'Vostra Eminenza'". Intanto, visto che la quarta signora continua a sorseggiare il suo the in silenzio, la prima delle altre tre la incoraggia a raccontare anche lei qualcosa di suo figlio: "Dunque...?". E la quarta allora fa: "Mio figlio è un muscoloso spogliarellista, alto uno e novanta, quando entra in una stanza la gente dice 'Mio Dio...'".
Un gruppo di turisti con la guida sta facendo un safari nella savana.
La guida: "A sinistra, signore e signori, potete vedere il rarissimo rinoceronte albino".
I turisti: "Oooooh, bellissimo, incredibile, è proprio bianco...!".
La guida: "Alla vostra destra, signore e signori, osservate un esemplare di babbuino imperiale".
I turisti: "Oooooh, maestoso, fiero, veramente bello...!".
La guida: "Davanti a voi, ecco un branco di rare gazzelle equatoriali, particolari per la particolare forma delle corna".
I turisti: "Uuuuuh, agili, incredibili, hanno proprio le corna a cavatappi...!".
La guida: "Ed ora l'attrazione principale del parco: qui di fronte a voi, dormiente, un rarissimo esemplare di ghepardo maculato africano.
Un turista: "E come mai è così raro? A me pare un comunissimo ghepardo..:".
La guida: "E' un ghepardo speciale perchè ha un manto color crema con 365 macchie scure, una per ogni giorno dell'anno".
Il turista, con tono denigratorio: "Ah, e per gli anni bisestili?".
La guida, con nonchalance, alzando la coda del ghepardo : "Bene, signori, ecco qui, per lo spiritosone, il 29 febbraio..."
Un contadino decide di fare montare la scrofa per avere nuovi porcellini per il proprio allevamento. Ma la scrofa non riesce a rimanere incinta e cosi' decide di rivolgersi ad un contadino che abita vicino a lui. Questi gli consiglia: "Guarda, io ho un maiale che e' veramente potente, la fai montare dal mio maiale e mi dai un terzo dei maiali che nascono. Domani mattina alle tre precise, carichi la scrofa sul furgone, la porti qui e la facciamo montare". "Ma da che cosa capisco che la scrofa e' rimasta incinta?". "E' semplice: il giorno dopo la monta se la tua scrofa mangia le ghiande vuol dire che e' incinta, se non le mangia, la ricarichi sul furgone e vieni da me un'altra volta". La mattina dopo il contadino carica la scrofa sul furgone, la porta dal suo collega che la fa montare dal maiale. Dopo un'ora di monta continua, il contadino si ricarica la scrofa e se la riporta a casa. Il mattino dopo si alza presto per veder se la scrofa mangia le ghiande. Zero. Ricarica la scrofa e ricomincia da capo la trafila, ma il risultato non cambia. E cosi' per vari giorni. Una mattina il contadino non riesce ad alzarsi perché non sta bene e chiede alla moglie: "Vai a vedere tu se la scrofa mangia le ghiande". Lei va e gli risponde: "Non so se ha mangiato le ghiande, ma e' sul furgone che ti aspetta".