10 scuole fantastiche in cui non vorresti mai marinare la scuola
Una ragazza di campagna e' appoggiata al recinto dei tori quando arriva una macchina, ne scende un signore che le dice: "Vorrei parlare con tuo padre!". "Mio padre e' impegnato, ma se le interessa un toro posso dirle io i prezzi. Quello con albero genealogico e garanzia del risultato costa 500 euro, quello con garanzia del risultato, ma senza albero genealogico 250 euro e quello senza garanzia e senza albero 100 euro". "Io voglio parlare con tuo padre perché tuo fratello ha messo incinta mia figlia". "Allora temo proprio che dovrete aspettare mio padre, perché il prezzo di mio fratello non lo conosco".
Mio figlio era proprio un giovanotto intelligente. Un giorno arrivò a casa con la sua pagella e disse: "Papà, questa è la mia pagella. E questa invece è una delle tue che ho trovato in solaio".
Un tale va in vacanza in Terra Santa con la moglie e la suocera, ma durante la vacanza la suocera muore!
Si reca quindi con la moglie da un becchino del posto, il quale spiega loro che possono trasportare il corpo in patria per 5000 euro, oppure seppellirla in Terra Santa per solo 150 euro.
L'uomo dice "Ce la portiamo a casa".
E il becchino "Ne siete sicuri??? E' una grossa spesa e potreste fare per molto meno una bella sepoltura qui!"
L'uomo risponde "Guarda, 2000 anni fa hanno seppellito un tizio qui, e dopo tre giorni questo e risorto! Meglio non rischiare!!!"
10 scuole fantastiche in cui non vorresti mai marinare la scuola
Due tizi hanno mangiato come dei maiali, e vanno a fare una passeggiata per i campi per digerire un po'. A un certo punto trovano un pozzo, e uno, incuriosito, dice: -Dai, tiriamoci un sasso cosi' vediamo quant'e' fondo -Ok. Allora questo prende un sassetto e lo butta giu'. stanno tutti e due un po' con l'orecchio teso, aspettano, aspettano, ma non sentono il tonfo. Allora decidono di prendere un sasso un po' piu' grosso. Lo lanciano... stessa scena. Niente tonfo. Stavolta allora prendono un bel sasso, lo lanciano... e nulla. Si stanno quasi incazzando, e allora il primo dice: -Senti, dammi una mano che prendiamo quel masso laggiu', vedrai che con questo si sente una bella botta!!! Sicche' in due prendono questo masso enorme, e con uno sforzo immane lo buttano di sotto. E stanno li con l'orecchio teso.... Niente tonfo!! In compenso, iniziano a sentire il belato di una pecora che si avvicina... si avvicina... e vedono arrivare una pecora che, velocissima, si lancia nel pozzo, e sparisce. I due si guardano, non sapendo proprio cosa dire, e restano per un po' ammutoliti di fronte alla strana serie di eventi. Dopo un po' arriva un pastore, che chiede: -Scusate, avete mica visto una pecora, non la trovo piu'... E il primo, un po' imbarazzato: -Beh, una pecora l'abbiamo vista, ma si e' appena lanciata nel pozzo... E il pastore: -Ah, no, impossibile, la mia era legata a un masso enorme.
Il direttore del personale di un grande albergo di Roma riceve un uomo, Antonio Martini, che si presenta per il posto di maitre: "Ha delle referenze?". "Sono stato maitre al Grand Hotel di Rimini, di Cortina e di Taormina". Il direttore si reca nell'ufficio accanto e telefona al Grand Hotel di Rimini: "Conoscete un certo Antonio Martini che ha lavorato per voi? ". "Certo, Antonio il lercio. Lo chiamavamo cosi' perche' era sempre sporco, una vera indecenza. L'abbiamo dovuto licenziare". Subito dopo il direttore telefona al Grand Hotel di Cortina: "Conoscete un certo Antonio Martini? ". "Certo, Martini il bestemmiatore. Non faceva altro che bestemmiare e dire parolacce. L'abbiamo licenziato". Il direttore telefona infine al Grand Hotel di Taormina e chiede notizie di Antonio Martini: "Chi? Antonio il finocchio? L'abbiamo dovuto licenziare perche' era un gay e infastidiva tutti i clienti". A questo punto il direttore torna dall'uomo e gli dice: "Va bene, la voglio prendere in prova. Ma mi stia bene a sentire. Voglio che sia sempre elegante e pulito. La prima volta che la vedo in disordine la licenzio. E soprattutto nessuna parolaccia, altrimenti se ne va di volata. E per finire, Antonio, vieni qui e dammi un bel bacione prima di iniziare a lavorare".
Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora, per passare il tempo, decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sarà la tartaruga. Se la tartaruga non riderà, il concorrente sarà decapitato. La scimmia è il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, eccetto la tartaruga. E la decapitano. Poi è la volta del leone, che racconta una barzelletta sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a metà della barzelletta, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Ha ha ha, quella delle monache era bellissima!!!"