Al casello autostradale si presenta una famiglia (padre, madre e figlio) e il casellante si rivolge loro con tono allegro: "Siete fortunati! Questa e' la milionesima auto che passa da questo casello. Avete vinto un assegno da 5.000 Euro". Un vigile li vicino si congratula con il guidatore e gli chiede: "Bene, cosa pensa di fare con la vincita?". "Beh, prima di tutto finalmente prendero' la patente...". "Ah, mi dispiace, allora per la guida senza patente le devo fare la multa". E la moglie seduta accanto: "Ma no, non gli dia retta! E' ubriaco!". "Bene, allora devo farle un'altra multa per guida in stato di ebbrezza...". E il figlio seduto dietro: "Te l'avevo detto, papa', che con questa macchina rubata non andavamo lontano!".
Un broker dice all`altro:
- Con tutto quello che sta succedendo sui mercati finanziari, come fai a dormire la notte?
- Io dormo come un lattante!
- Come un lattante???
- Si, piango tutta la notte e mi cago nelle mutande almeno due volte!
Un tizio si presenta da un impresario e gli propone il suo numero speciale: "Posso cantare con il sedere: sono petomane". L'impresario gli chiede di fargli vedere".
Il tizio si abbassa i pantaloni, si sforza, ma non viene niente.
Insiste, ma ancora niente. Poi all'improvviso PRRRRRT e ricopre l'ufficio dell' impresario di una bella chiazza immonda! "Brutto porco ..." urla l'impresario.
E il tizio: "E insomma non si può neppure schiarirsi la gola...".
Un elefante, tutto orgoglioso del suo membro, si vanta nella giungla con gli altri animali: "Ma guardate qua che roba!! Quasi 2 metri!!! Mi arriva a terra!! Vi piacerebbe aver un affare come questo, eh??". Al che un piccolo volatile gli fa: "See... parla, parla... ma guarda un po' le proporzioni, fesso! Tu sei tanto grande e ce l'hai cosi'... io invece sono piccolo, ma sono tutto uccello!!!"
Il direttore del personale di un grande albergo di Roma riceve un uomo, Antonio Martini, che si presenta per il posto di maitre: "Ha delle referenze?". "Sono stato maitre al Grand Hotel di Rimini, di Cortina e di Taormina". Il direttore si reca nell'ufficio accanto e telefona al Grand Hotel di Rimini: "Conoscete un certo Antonio Martini che ha lavorato per voi? ". "Certo, Antonio il lercio. Lo chiamavamo cosi' perche' era sempre sporco, una vera indecenza. L'abbiamo dovuto licenziare". Subito dopo il direttore telefona al Grand Hotel di Cortina: "Conoscete un certo Antonio Martini? ". "Certo, Martini il bestemmiatore. Non faceva altro che bestemmiare e dire parolacce. L'abbiamo licenziato". Il direttore telefona infine al Grand Hotel di Taormina e chiede notizie di Antonio Martini: "Chi? Antonio il finocchio? L'abbiamo dovuto licenziare perche' era un gay e infastidiva tutti i clienti". A questo punto il direttore torna dall'uomo e gli dice: "Va bene, la voglio prendere in prova. Ma mi stia bene a sentire. Voglio che sia sempre elegante e pulito. La prima volta che la vedo in disordine la licenzio. E soprattutto nessuna parolaccia, altrimenti se ne va di volata. E per finire, Antonio, vieni qui e dammi un bel bacione prima di iniziare a lavorare".