Dalle riprese si evince come il tutto cominci quando il ragazzo riesce a trascinare con la coda l’animale fino alla riva. Come detto, lo fa per uno scopo nobile, ovvero quello di togliergli di dosso alcune cose che lo infastidiscono non poco. Da questo punto di vista, come detto l’intervento degli esseri umani si è rivelato decisivo al fine ultimo di poterlo far sopravvivere. Ebbene: siamo in estate, e tutti i bagnanti si avvicinano incuriositi, facendo video e foto all’animale con i loro dispositivi. Alcuni aiutano il ragazzo a liberare lo squalo dalle cose che lo infastidiscono, tenendolo fermo. A obiettivo raggiunto, l’animale è libero, e quindi può circolare nuovamente per il mare come prima. Ma qui le cose paiono complicarsi, perché il grosso pesce pare aver perso il senso dell’orientamento, probabilmente non riuscendo più a capire dove si trovi. Infatti, i ragazzi che si vedono nel video speravano che da solo riuscisse a trovare la strada per allontanarsi, recandosi dunque in quello che è il mare più profondo. Ed invece resta nei pressi della riva. In virtù di quello che si è verificato, il solito ragazzo che lo ha trascinato fino alla riva lo aiuta anche ad allontanarsi. Dopo alcuni tentativi, alla fine ci riesce, e tutto dunque si risolve nel migliore dei modi.