"Mamma, quando ero nell'autobus, il papà mi ha detto di lasciare il mio posto ad una signorina che era in piedi".
"È giusto, piccola mia, far sedere le persone più grandi". "Mamma, ma il mio posto era sulle ginocchia di papà!"Un impiegato di un ufficio al suo direttore: "Mi scusi, signor direttore, ma sono costretto a chiederle un aumento di stipendio. Ci sono ben tre imprese interessate a me". "E quali sarebbero?". "Quella del telefono, quella elettrica e quella del gas".
Una ragazza appena sposata decide di preparare un arrosto per il pranzo della domenica. Il giovane marito la osserva e nota che, prima di porlo nella teglia ne taglia via il pezzo finale e le chiede curioso: "Cara, come mai butti via quel pezzo di carne? Mi sembra uno spreco!"
Lei risponde: "Guarda, lo faccio esattamente come lo fa la mia mamma, e ti assicuro che è un arrosto squisito!" Allora il marito dice: "Sono curioso, posso telefonare a tua madre e chiederle come mai tagliava via questo pezzo?" "Certo, fai pure!"
Prende il telefono e chiede alla suocera: "Scusa, tua figlia mi ha detto che quando fai il tuo meraviglioso arrosto ne tagli via un pezzo, ma perché? C'è qualche ragione?" E la suocera: "Guarda, io faccio esattamente come lo faceva
mia mamma, ed era l'arrosto più buono del mondo!" Il marito, non convinto ribadisce alla moglie: "Ti dispiace se chiamiamo la nonna?"
"Certo che no!" Allora compongono il numero della nonna e le chiedono: "Scusa, nonna, la mamma dice che ha imparato da te a fare l'arrosto e ogni volta ne taglia il pezzo finale prima di infornarlo, esattamente come facevi tu ... ma perché tu tagliavi via quel pezzo?"
E la nonna, serafica: "Perché avevo la teglia troppo piccola!"
Una notte un gattino incontra un gruppo di gatti e gli dicono:-gattino vieni con noi che si va a trombare?- -Io non ho mai trombato vabbene vengo- Allora i gatti si recano in una via dove abitano diverse gatte e cominciano:-Miao miao miaao- Dopo 5 minuti qualcuna si affaccia e getta loro un secchio d'acqua gelata. I gatti continuano:-Miaao miaaaao- e arriva loro un'altra secchiata d'acqua, allora il gattino fa:-ragazzi io trombo altri 5 minuti poi vado a casa!!!
Alcuni consigli per far irritare la gente:
- Lasciate la fotocopiatrice impostata su una riduzione formato del 200%, 42x58 cm, inchiostratura extra-forte, 99 copie.
- Andate in un ristorante, rifiutate di sedervi ad un tavolo, e semplicemente mangiate le mentine offerte gratuitamente alla cassa.
- Imparate a imitare il rumore del fax e del modem.
- Se avete un occhio di vetro picchiettatelo occasionalmente con la penna mentre parlate con qualcuno.
- Insistete per tenere accesi i tergicristallo della vostra auto in qualsiasi condizione di tempo "per regolarne il funzionamento".
- Ripetete la seguente conversazione almeno dodici volte: "Scusa, l'hai sentito?", "Che cosa?", "Ah, non importa, ormai se n'è andato".
- Terminate ogni vostra frase con le parole: "Secondo le profezie".
- Aggiustate il colore delle immagini alla televisione in modo da ottenere il viso della gente verde, insistendo che per voi è meglio così.
- Pinzate i fogli di carta nel mezzo della pagina.
- Suonate il clacson e salutate in macchina la gente, anche se non la conoscete.
- Mentre assistete ad un opera, canticchiate udibilmente anche voi le arie.
- Andate ad un recital di poesie, e domandate perché non facciano quasi mai rima.
- Fate ai vostri colleghi domande misteriose, e scribacchiate le loro risposte in un blocco per appunti.
- Borbottate qualcosa al riguardo dei profili psicologici.
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per affiancare il vecchio gallo. "Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!". "Senti" risponde il vecchio gallo, "sii gentile e lasciami almeno quelle più vecchie, sai siamo cresciuti insieme...". "Ma neanche per sogno" ribadisce il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale e quindi lasciami lavorare, e stattene pure tranquillo!". Il vecchio gallo che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta: "Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio.". Sicuro di vincere il giovane gallo accetta. Viene data la partenza e dopo un giro sta giù per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino: "Porca vacca, è già il terzo gallo frocio che mi vendono!!!"