Un venditore di aspirapolveri aveva un metodo infallibile per piazzare la sua merce. Si presentava alla casa del possibile acquirente e spargeva per tutta la casa vari sacchi di segatura e poi diceva: "Se rimane un solo granello di segatura ripulisco la casa con la lingua". E cosi' faceva affari a bizzeffe. Un giorno si presenta alla casa di un contadino, sparge tutta la segatura per ogni dove e declama la solita frase. Il contadino lo guarda perplesso e poi esclama: "Adesso voglio proprio vedere come fai che qui la luce non e' ancora arrivata
L'offesa alla suocera
Due uomini di mezza età discutono nel bar. "Pensa che mia suocera è così offesa con me che non mi parla più!" "Che cosa hai fatto?" "L'ho chiamata 'Vecchia strega'. Non capisco perché si sia offesa, come se una non lo fosse, vecchia, a 87 anni!"
La mamma è preoccupata
Una mamma preoccupata porta il figlio quindicenne dal dottore. "Dottore, lo vede come è pallido e magro? Cosa può avere?". Il dottore (dopo breve visita): "Signora, suo figlio si dedica troppo spesso all'onanismo". La mamma: "Oh Dio! Cosa vuol dire? E' grave?". Il dottore: "No signora; è solo che tende al soddisfacimento della propria libido attraverso una frequentissima manipolazione delle gonadi". La mamma: "Ah, meno male; temevo si facesse troppe seghe!".
Un uomo va dal dermatologo perché è assillato dal problema della forfora. Il dottore lo rincuora: - “Guardi signor Ciarloni... lei è fortunato! Mi è appena arrivato un prodotto dagli Stati Uniti. E' a dir poco miracoloso. Prenda questa confezione di sette fiale e segua scrupolosamente le mie indicazioni: al lunedì deve mettere la fiala rossa, il martedì quella viola, il mercoledì quella gialla, il giovedì quella blu, il venerdì quella bianca, il sabato quella rosa e la domenica quella nera. Poi ritorni fra una settimana per un controllo”. Il tizio segue scrupolosamente la cura e dopo sette giorni si ripresenta dal dottore: - "Allora come va con la forfora?". - "Beh, la forfora non ce l'ho più... adesso c'ho i coriandoli!"
Il grande cacciatore
Safari. Il grande cacciatore tornato dall'Africa racconta le sue avventure agli amici al bar: "Beh, eravamo in due nella savana e quando abbiamo visto il leone uscire abbiamo puntato tutti e due, ma il fucile mio ha fatto cilecca e quello davanti a me lo ha sbagliato. Allora il leone gli e' saltato addosso sbranandolo. Io tentavo di ricaricare, ma mi tremavano le mani e mi sono cadute tutte le pallottole per terra. Faccio per raccoglierle e il leone si accorge di me. Prima che si decida di aggredirmi mi arrampico sul ramo piu' basso di un enorme baobab e il leone di sotto che saltava per prendermi e con le unghie mi toccava i pantaloni. E io mi tiravo un po' su, ma quando scivolavo giu', zac, lui tentava di unghiarmi e io mi sollevavo. Appena scivolavo, zac, lui saltava per prendermi con le unghie. Be' insomma ragazzi, non ho vergogna a dirvelo: mi sono cacato addosso!". "Si', ci rendiamo conto, in quelle circostanze, chiunque...". "Ma che avete capito? Mi sono cacato addosso adesso, mentre ve la raccontavo!"
Le due passerotte
Due passerotte cinquettano tra loro: Al mio compagno piace tanto baciarmi proprio lì, ma ha il becco troppo piccolo e non mi soddisfa! E cosa vuoi di più dalla vita? Un TUCANO!!!!