Alle poste in un paesino arriva un commissario incaricato di verificare il livello culturale dei dipendenti. Questi vengono chiamati uno ad uno per un breve colloquio. Entra il primo. Allora, iniziamo con qualcosa di semplice Conti da 1 a 10. Il primo conta: "1, 3, 5, 7, 9". Ma come? E i numeri pari?". "Sa, io consegno la posta solo a sinistra". "D'accordo, d'accordo, vada pure". Entra il secondo. "Bene, faccio anche a lei una domandina facile facile. Conti fino a 10". "2, 4, 6, 8, 10". "Ok, ok! Ho capito! Lei consegna la posta solo a destra. Va bene, vada pure". Entra il terzo. "Allora, speriamo che lei sappia contare". "Beh, certo. 1, 2, 3, 4, 5...". E il commissario, stupito: "Complimenti, ma lei non consegna la posta?". "No, no, io ho un titolo di studio. Lavoro in ufficio!". E il commissario: "Complimenti! Continui ancora". "Certo ... 6, 7, fante, cavallo e re!".
Il gommone a forma di bagnino
Papà Papà mi compri il gommone a forma di bagnino ?
Papà: ma non esiste !!Figlia: ma come la mamma è dietro lo scoglio a gonfiarne uno !!!
Aumento di stipendio
Un impiegato di un ufficio al suo direttore: "Mi scusi, signor direttore, ma sono costretto a chiederle un aumento di stipendio. Ci sono ben tre imprese interessate a me". "E quali sarebbero?". "Quella del telefono, quella elettrica e quella del gas".
Un tizio al ristorante ordina tortellini in brodo. Dopo poco arriva il cameriere con la scodella fumante di tortellini, ed il tizio nota che il cameriere tiene il pollice ben dentro il brodo. Per evitare polemiche non dice niente e, anche se un po' schifato, mangia i tortellini. Poi ordina per secondo cotoletta e pure' di patate. Dopo poco arriva lo stesso cameriere con il pollice infilato nel pure'. Ancora una volta il tizio fa finta di niente e si mangia il secondo, sempre piu' schifato. Poi ordina un caffe'. Dopo poco arriva lo stesso cameriere ancora con il pollice tutto dentro la tazzina. A questo punto il tizio sbotta: "Ora basta, ragazzo! Non puoi proprio fare a meno di tenere il tuo dannato pollice dentro tutto quello che mi devo mangiare!". "Abbia comprensione, signore. Ho il legamento del pollice slogato, e il mio medico si e' raccomandato di tenerlo sempre al caldo!". E il tizio, con tutto il cuore: "E allora, ficcatelo nel didietro!". "E' quello che faccio, signore, tra una portata e l'altra...".
Un avaro entra in chiesa
Un avaro si trova in cattiva situazione economica, per cui entra in chiesa e prega Dio: "Dio, per favore, aiutami, fammi vincere una lotteria, una qualsiasi delle tante che ci sono. Cosi’ sistemo i miei affari e la mia famiglia". Viene il giorno dell’estrazione, ma in nostro amico non vince. La settimana dopo ritorna nella chiesa: "Dio, per favore, sono disperato, se non vinco sono rovinato, io, mia moglie e i miei figli. Fammi vincere alla lotteria". Ma anche questa volta non vince nulla. Cosi’ la storia si ripete per varie settimane senza che l’avaro vinca nulla. Un giorno dopo l’ennesima preghiera nella chiesa Dio si fa vivo con lampi e tuoni ed esclama: "Insomma, io ti voglio aiutare, ma vienimi incontro: compra un biglietto!".
Lavanderia cinese
Una signora porta un paio di pantaloni a lavare in una lavanderia cinese. Pero' quando li ritira sono ancora macchiati. Cosi', la seconda volta che li porta attacca ai pantaloni un bigliettino con scritto "Usare piu' sapone sui pantaloni". I pantaloni ritornano lavati con un nuovo biglietto attaccato: "Usale piu' calta igienica su didietro".