Alcune madri sono sedute in salotto davanti ad una tazza di the, parlando del piu' e del meno, ma inevitabilmente l'argomento finisce sui propri figli. Dice la prima: "Mio figlio mi vuole cosi' bene che per il mio compleanno mi ha regalato una crociera". Dice la seconda:
"Anche il mio mi vuole cosi' bene che mi ha regalato un diamante". E cosi' tutte le altre. L'ultima allora dice: "Mio figlio mi vuole cosi' bene che, pensate, va dallo psicanalista tre volte alla settimana e per tutto il tempo non fa che parlare di me!
Quattro signore molto pie chiacchierano in salotto davanti a una tazza di the. La prima racconta orgogliosa alle amiche: "Sapete mio figlio e' un prete. Ogni volta che entra in una stanza con altra gente tutti si alzano in piedi e lo chiamano 'padre'". La seconda allora replica: "Mio figlio invece è vescovo e chi lo incontra lo chiama sempre 'Vostra Grazia'". La terza donna allora dice: "Sapete, invece mio figlio è un cardinale e quando incontra qualcuno questo si inginocchia e lo chiama 'Vostra Eminenza'". Intanto, visto che la quarta signora continua a sorseggiare il suo the in silenzio, la prima delle altre tre la incoraggia a raccontare anche lei qualcosa di suo figlio: "Dunque...?". E la quarta allora fa: "Mio figlio è un muscoloso spogliarellista, alto uno e novanta, quando entra in una stanza la gente dice 'Mio Dio...'".
Due amici a caccia. Uno dei due fa partire un colpo e colpisce un'anatra. "E' incredibile! E' la prima volta in due anni che ti vedo colpire qualcosa. Ma perché il tuo cane non si è mosso?". "Perché è rimasto di stucco anche lui"
Alcuni consigli per far irritare la gente:
- Lasciate la fotocopiatrice impostata su una riduzione formato del 200%, 42x58 cm, inchiostratura extra-forte, 99 copie.
- Andate in un ristorante, rifiutate di sedervi ad un tavolo, e semplicemente mangiate le mentine offerte gratuitamente alla cassa.
- Imparate a imitare il rumore del fax e del modem.
- Se avete un occhio di vetro picchiettatelo occasionalmente con la penna mentre parlate con qualcuno.
- Insistete per tenere accesi i tergicristallo della vostra auto in qualsiasi condizione di tempo "per regolarne il funzionamento".
- Ripetete la seguente conversazione almeno dodici volte: "Scusa, l'hai sentito?", "Che cosa?", "Ah, non importa, ormai se n'è andato".
- Terminate ogni vostra frase con le parole: "Secondo le profezie".
- Aggiustate il colore delle immagini alla televisione in modo da ottenere il viso della gente verde, insistendo che per voi è meglio così.
- Pinzate i fogli di carta nel mezzo della pagina.
- Suonate il clacson e salutate in macchina la gente, anche se non la conoscete.
- Mentre assistete ad un opera, canticchiate udibilmente anche voi le arie.
- Andate ad un recital di poesie, e domandate perché non facciano quasi mai rima.
- Fate ai vostri colleghi domande misteriose, e scribacchiate le loro risposte in un blocco per appunti.
- Borbottate qualcosa al riguardo dei profili psicologici.
Tre di notte di una piovosa notte d'inverno. Un ubriaco barcolla alla fermata dei taxi e chiede al guidatore: "Quanto vuoi per andare a Viale della Vittoria?". "18 euro" risponde il taxista. L'uomo apre il portafoglio ma trova solo 15 euro e allora chiede borbottando al taxista: "Ti bastano questi?". "Fottiti!" pero' gli risponde il taxista e parte lasciando il poveretto sotto la pioggia. Giorni dopo l'uomo rivede lo stesso taxi in fila ad un posteggio. Si avvicina al primo taxista della fila e gli dice: "Ti do 25 euro se mi porti a Viale della Vittoria e poi ti fai sodomizzare". Il primo conducente lo guarda storto e lo manda via. Cosi' ripete la domanda agli altri cinque taxi in attesa ottenendo parolacce da tutti. Giunto infine al taxi di quella sera di pioggia sale e dice: "Viale della Vittoria, presto!". L'autista parte sgommando e l'uomo dal finestrino saluta gli altri taxi in attesa con la mano a pugno e il dito medio alzato...