Un venditore di aspirapolveri aveva un metodo infallibile per piazzare la sua merce. Si presentava alla casa del possibile acquirente e spargeva per tutta la casa vari sacchi di segatura e poi diceva: "Se rimane un solo granello di segatura ripulisco la casa con la lingua". E cosi' faceva affari a bizzeffe. Un giorno si presenta alla casa di un contadino, sparge tutta la segatura per ogni dove e declama la solita frase. Il contadino lo guarda perplesso e poi esclama: "Adesso voglio proprio vedere come fai che qui la luce non e' ancora arrivata
Un contadino ha due figli
Un contadino ha due figli, uno pessimista e uno ottimista. Le stesse cose sono viste sempre diversamente da due ottiche opposte sia a scuola, che nella vita o nell'amore. Ad es. un bel voto e' visto cosi' dal pessimista: "Ahime', rischio di essere visto male dai miei compagni, e poi rischio di non studiare piu' e quindi di andare male in futuro...". Al contrario l'ottimista se prende un cattivo voto dice: "Bene, cosi' in futuro mi impegnero' di piu', ecc". Il contadino afflitto da tale situazione decide di recarsi dal medico per trovare una soluzione e questi gli suggerisce: "Tu hai due stalle. Per il prossimo compleanno tu metti una bella moto in una stalla regalandola al pessimista e un sacco di letame nella seconda stalla regalandolo all'ottimista". Arriva il giorno del compleanno e il contadino dice ai rispettivi figli di entrare nelle rispettive stalle per ritirare il regalo. Il pessimista entra e trova la moto: "Ahime', e se ho un incidente, e se me la rubano, chi e' piu' sfortunato di me!". L'ottimista entra nell'altra stalla e poiche' dopo un'ora non e' ancora uscito, il padre va a vedere e trova il figlio tutto sporco di letame che dice: "Eppure qui sotto ci deve pur essere una moto...!".
Dopo 30 anni di perplessita'
Dopo 30 anni di perplessita' sul fatto di essere cosi' diverso dal suo fratello piu' piccolo, un tale trova il coraggio di chiedere alla madre: "Mamma, dimmi la verita'. Io da piccolo, sono stato adottato???".La madre dice di sì, e poi comincia a piangere a dirotto. Infine aggiunge: "...ma eri così rompiscatole che ti hanno riportato indietro".
Un esploratore, al ritorno da una battuta di caccia, racconta agli amici: "Ero seduto sotto un albero, mi stavo riposando e nel frattempo stavo pulendo il mio fucile. Ad un tratto, improvvisamente, un gigantesco leone mi si e' parato davanti e ha emesso un terrificante ruggito: GGGRRRROOOOAAAAARRRR! Beh, voi non ci crederete, ma mi sono cagato addosso". "Ci crediamo si'", ribattono gli amici "Di fronte a un leone cosi' grosso...". "No, non allora, adesso. Mi sono cagato addosso ora, a fare GRRROOOOOOOAAAARR".
La donna e il pappagallo
Una signora sta andando al lavoro a piedi e passa accanto a un negozio di animali; fuori dalla porta c'è un pappagallo sul trespolo. Il pappagallo le dice: "Ehi tu, ... sei proprio brutta!" La donna si arrabbia tantissimo e scappa via. Ritornando a casa percorre la stessa strada e il pappagallo le dice di nuovo: "Ehi, sei proprio brutta!" La signora si arrabbia ancora di più, così entra nel negozio e minaccia il proprietario di querelarlo oppure di uccidere il pappagallo. Questi si scusa e promette di evitare il ripetersi dell'incidente. Il giorno seguente la donna passa vicino al negozio e il pappagallo la chiama: "Ehi, tu!" Lei si ferma e dice: "Sì?" E il pappagallo: "Lo sai già!!!"
Il verso del leone
Un esploratore, al ritorno da una battuta di caccia, racconta agli amici: "Ero appostato, quando ad un tratto un grosso leone e' uscito fuori da un cespuglio: PPPRRRRROOOOT!". E gli amici: "Ma i leoni non fanno GGGGGRRROOOOOOAAARR?". "Beh, dipende. Non sempre escono di faccia".