Sì, esiste un torneo negli Stati Uniti (e dove se no?) che premia il possessore delle scarpe da ginnastica più puzzolenti in assoluto. Quest’anno, durante la 42ª edizione dell’Odor-Eaters National Rotten Sneaker Contest, tenutasi a New York, il primo premio è stato vinto da Connor Slocombe, un ragazzo dell’Alaska che tra l’altro si è intascato anche il corrispettivo in dollari, ben 2500 bigliettoni.
Il ragazzo si è presentato con le sue vecchissime e putride sneaker, abbandonate probabilmente anche da scarafaggi e simili, alla fase finale della triste competizione riuscendo a sbaragliare i concorrenti grazie alla puzza nauseabonda che proveniva dall’interno delle calzature e che ha deliziato la giuria.

 

Lo spettacolo, durato due notti e tenutosi a Broadway, ha visto “sfidaresi” diversi concorrenti, per lo più ragazzi, tutti con le proprie scarpe per cercare di accaparrarsi il primo premio.
I concorrenti della fase finale sono scelti tramite delle competizioni locali, che si tengono in tutti gli Stati Uniti.
Il concorso ha avuto inizio nel lontano 1974 quando fu ideato dal proprietario di un negozio di articoli sportivi a Montpelier, Vermont, nel tentativo di pubblicizzare una nuova linea di scarpe da ginnastica. Evidentemente deve esserci riuscito in quanto il concorso si è tenuto poi ogni anno fino a ricalcare un vero e proprio torneo sportivo con tanto di fase finale a New York.

 

Il carabiniere e la cassetta della posta

Un carabinire si dirige verso la cassetta delle lettere, guarda dentro, richiude la porticina e rientra in casa. Qualche minuto dopo, esce di nuovo, va davanti alla cassetta delle lettere, ci guarda dentro, richiude la poticina, e rientra in casa. Il carabiniere ripete più volte questa sequenza fino a quando un vicino, che l'aveva visto, gli chiede incuriosito:"Dovrete attendere una lettera o un pacchetto molto importante oggi!" Ed il carabiniere:"No, è quel maledetto computer che mi dice sempre che c'è della posta per me!".


Un carabiniere in crociera

Un carabiniere sta facendo una crociera su una nave, quando questa urta uno scoglio e incomincia a inabissarsi. E' disperato, ma per fortuna un marinaio lo prende sotto la sua custodia e gli dice:
"Vieni con me e fai come faccio io".
Il marinaio prende un'ascia e con pochi colpi decisi recide le funi di una barca di salvataggio. Allora anche il carabiniere prende un'ascia e comincia a dare dei gran colpi sulla barca facendola a pezzi. Il marinaio, inorridito, gli chiede:
"Ma che fai?".
E il carabiniere: "Ti aiuto a fare la zattera!".


Il maresciallo del paese

Il maresciallo del paese incontra un contadino che sta portando un sacco sulle spalle. "Pasqua', che ci porti dentro al sacco?". "Buongiorno marescia'! Ci porto galline!". "Ah! Se indovino quante galline c'hai, me ne regali una?". "Veramente non mi servono maresciallo, ve le posso regalare entrambe". "Bene! Ce ne sono cinque!!"

Su una stradina di campagna

Su una stradina di campagna i carabinieri, a bordo dell'auto di servizio, chiedono a un contadino che sta lavorando il suo campicello, se vanno nella direzione giusta per recarsi alla cascina tal dei tali per un controllo. Il contadino, dopo averli rassicurati positivamente, chiede loro: "Come mai andate in retromarcia?" L'appuntato di rimando gli spiega: "Sa, su queste stradine di campagna non si è mai sicuri di trovare lo spazio per fare manovra, così ...". Dopo una mezz'oretta sono di ritorno e si fermano a ringraziare per l'esattezza dell'indicazione. "Come mai di nuovo in retromarcia?" chiede il contadino. "Beh, c'era il posto per girare..." !!!


Un signore in vena di acquisti

Un signore in vena di acquisti, va in un negozio e si compra un paio di scarpe veramente belle per quasi quattrocentomila lire. E' molto soddisfatto del suo acquisto e se ne va verso casa pregustando tutti i complimenti che gli verranno fatti. Una volta giunto a casa nessuno nota le sue scarpe nuove e lui si arrabbia moltissimo, dunque va in camera, si spoglia nudo, lasciandosi solo le scarpe indosso, poi rientra in cucina. Sua figlia di 5 anni vedendogli una cosa in mezzo alle gambe gli chiede: "Babbo, cos'è quello?". "E' la freccia che indica che mi sono comprato le scarpe!!!". E la moglie: "Allora era meglio se ti compravi un cappello..."


La prima volta

Ricordo la prima volta che sono andato a prendere una ragazza.

Suo padre mi disse:"Fai in modo di accompagnare mia figlia a casa prima di mezzanotte"

"Non si preoccupi", dissi io "Se mi accorgo che non batto chiodo... la riporto a casa per le dieci".


Tre figli lasciano la casa materna


 

Tre figli lasciano la casa materna e dopo un po' di tempo decidono di fare ognuno un bel regalo alla loro vecchia mamma. Il primo dice: "Io le regalero' una grande casa tutta per lei". Il secondo: "E io una bella Mercedes con tanto di autista". Il terzo: "Il mio regalo sara' quello che le piacera' di piu'. Visto che lei ama leggere la Bibbia, ma non ci vede piu' tanto bene, le regalero' un pappagallo ammaestrato che ogni volta che uno dice il capitolo e il versetto desiderato, lui lo recita a memoria!!". La madre riceve i regali e risponde a ogni figlio con una lettera. Al primo scrive: "La casa e' troppo grande. Io vivo in una sola stanza ma devo pulirla tutta!!". Al secondo scrive: "Sono troppo vecchia per viaggiare, uso molto di rado la Mercedes. E l'autista e' un gran cafone!!". "Mio tesoro" scrive al terzo "Tu sei stato l'unico a capire cosa piace alla tua mamma. Quel pollo era davvero squisito!!".


Dieci scuse per giustificarvi quando vostra madre vi scopre mentre vi fate una pippa


Dieci scuse per giustificarvi quando vostra madre vi scopre mentre vi fate una pippa:
1. La solitudine è una cosa orribile.
2. Chi si fa i cazzi suoi non muore mai.
3. Chi fa da sé fa per tre.
4. Mi allenavo per le gare scolastiche.
5. Aaaah!! Mamma!! Mi hai svegliato!! E questa cosa in mano che ho?
6. Controllavo se era tutto a posto, non si sa mai.
7. Stavo studiando i genitali che domani ho interrogazione di biologia.
8. Sono stato ipnotizzato e costretto a farlo.
9. Mi son trovato questa cosa in mezzo alle gambe, mi sono spaventato e ho cercato di tirarle il collo.
10. Guardami, guardami, ora conterò fino a tre, schioccherò le dita e tu dimenticherai tutto: 1, 2, 3!
 

Chi è mio padre


 

"Mamma, mamma, è ora che tu mi dica la verità: chi è mio padre?". "La verità, figlio mio, è che sei un figlio di provetta". "Di provetta??". "Si. Ne ho provati talmente tanti che non ho proprio idea di chi possa essere tuo padre".

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