Prima di prendere un appartamento in affitto si stabilisce con il padrone di casa il costo mensile da pagare per poter vivere in quell’abitazione. La legge stabilisce precisi parametri da seguire per determinare i prezzi degli affitti. Di certo non si può aumentare a proprio piacimento l’affitto di una casa. Questa ragazza è rimasta sconvolta dopo aver ricevuto la retta mensile da pagare. Il padrone aveva deciso di rincarare di 200 dollari per la presenza del suo animale domestico: un pesce rosso.
Una ragazza di nome Nic ha pubblicato nel suo profilo TikTok un breve video dove si sfoga dell’aumento dell’affitto di casa di 200 dollari perché ha un pesce rosso nell’appartamento. Sembra incredibile ma è quanto realmente successo. Così la giovane condivide le sue perplessità sui social.
L’incredulità generale che ne è derivata è stata forte. Il proprietario aveva addebitato una spesa di 200 dollari perché Nic aveva un pesce rosso come animale domestico. In più c’erano anche 15 dollari di “affitto mensile per animali domestici”.
“Ora fanno pagare l’affitto degli animali domestici per i pesci?” – scrive la ragazza pubblicando un video su TikTok dove mostra la ricevuta della retta mensile da cui si evince l’aumento per la presenza del pesce in casa.
Secondo la legge i pesci possono rimanere in appartamento senza pagare alcuna tassa aggiuntiva a patto che non fossero di una “specie aggressiva”. Ma evidentemente per il padrone di casa questa era un’occasione da non farsi scappare per guadagnare soldi in più, sicuramente in maniera non giusta e rispettosa nei confronti di Nic.
Sui social però hanno suggerito alla ragazza che l’aumento poteva addebitarsi al fatto che la presenza di un acquario in casa, se pur piccolo, avrebbe potuto comportare un danno qualora si fosse rotto.
