I figli sono sempre figli, ma fino a un certo punto. E’ quello che avrà pensato la mamma di Pavia, protagonista di questa storia, balzata all’onore delle cronache per un’iniziativa fuori dall’ordinario. La donna, 75 anni, ha fatto causa ai figli che non avevano intenzione di schiodarsi da casa nonostante l’età, almeno 40 anni a testa, e un buon lavoro. La signora esasperata si è quindi rivolta al Tribunale che le ha dato ragione. Un giudice pavese ha riconosciuto un’ingiustizia nei confronti della madre e ha condannato i due fratelli a lasciare l’abitazione entro il 18 dicembre. Nella sentenza si legge che se “la permanenza nell’immobile agli inizi poteva ritenersi fondata” in quanto si basava “sull’obbligo di mantenimento gravante sulla genitrice, non appare oggi più giustificabile” dato che “i due residenti sono soggetti ultra quarantenni”.

 

Tutto inizia quando la donna si separa dal marito e i figli restano a vivere con lei. Due ragazzi già diplomati, ma con qualche problema a sistemarsi lavorativamente e a mantenersi da soli. Senza un impiego stabile, i figli restano quindi per anni a vivere in casa con la madre e totalmente a carico di quest’ultima. La donna non ha problemi economici e non mette alcuna fretta ai figli per spingerli a lasciare il nido. Questo i primi anni, fino a quando i due fratelli cominciano a guadagnare, grazie al fatto di aver trovato entrambi dei buoni lavori. Ma la situazione non cambia, i due non sembrano intenzionati a lasciare la casa della mamma. Il “servizio”, d’altronde, è impeccabile: piatti cucinati da lei, il bucato che profuma del suo ammorbidente e la sensazione costante di essere amati e coccolati.

 

Nonostante abbiano una vita autonoma, i due non sentono l’esigenza di andare via. Al di là dei loro impegni, infatti, ogni notte tornano a dormire nella loro cameretta di una vita. La madre allora inizia a far capire loro che è arrivato il momento di andare via considerato anche che, con l’avanzare dell’età, è ormai stanca di dover provvedere da sola a tutte le spese della casa e alle attività domestiche. I figli, infatti, non solo stazionano a casa della mamma ma non contribuiscono in alcun modo, né aiutandola nella gestione della casa, né tanto meno economicamente. Una situazione cristallizzata e insostenibile che muta solo quando la donna decide di rivolgersi a un tribunale. Nella sentenza si precisa che “non esiste nell’Ordinamento alcuna norma che attribuisca al figlio maggiorenne il diritto incondizionato di permanere nell’abitazione di proprietà esclusiva dei genitori, contro la loro volontà e in forza del solo vincolo familiare”.

Una barzelletta sui carabinieri

Un ragazzo entra in un bar e dice: "Ho una nuova barzelletta di raccontare sui carabinieri". Un uomo, seduto ad un tavolo, dice: "Guarda ragazzo, io sono un carabiniere. E vedi il mio amico la'? Anche lui e' un carabiniere. E quel uomo grosso seduto al tavolo e' un carabiniere. Sei sicuro che vuoi raccontare questa barzelletta?". Il ragazzo pensa un po' e dice: "No. Non ho voglia di raccontarla tre volte".


Un carabiniere siciliano

Un carabiniere siciliano decide un giorno di andare a farsi una bella camminata in montagna. Cammina, cammina, arriva dove inizia la prima neve. Dopo circa 10 minuti di cammino nella neve trova un cartello con su scritto "Qui inizia la neve perenne". Il carabiniere legge ed esclama: "Minchia! E allora? Pure a Trapani inizia per N  !".


I carabinieri e la natura

Dialogo tra due appuntati dei carabinieri. Il primo spiega al secondo come la Natura a volte ricompensi i difetti delle persone. "Per esempio, se un uomo è sordo, può avere una vista eccellente; se uno è cieco, di solito ha un olfatto finissimo". "Penso di aver capito cosa intendi", dice il secondo, "Ho spesso notato che se un uomo ha una gamba corta, allora l'altra è più lunga!"


Un carabiniere legge il giornale

Un carabiniere legge sul giornale: "Ogni cinque bambini nati nel mondo, uno e' cinese". E il carabiniere rivolgendosi alla moglie: "Maria, siamo fortunati: abbiamo avuto otto figli e nessuno di loro e' cinese".


Un ragazzo torna a casa felice

Un ragazzo torna a casa felice dicendo al padre: "Papa', ho trovato la donna della mia vita!". Il padre: "Sono felice per te, ma dimmi, chi e'?". "E' la figlia del droghiere". "Nooo... mi dispiace, devi sapere che lei ... e' tua sorella!". "Ma com'e' possibile? Lei...tu...Nooo!". Sconvolto dalla risposta del padre il ragazzo fugge, ma col tempo lo shock e' superato. Dopo un mese il ragazzo si ripresenta dal padre di nuovo felice: "Papa', ho conosciuto una donna eccezionale! Sta in via Roma, e' la figlia del farmacista...". E il padre, preoccupato: "Sicuro?". "No...mio Dio! Non di nuovo...nooo!". "E invece e' proprio cosi'. Sai, ero giovane...". Nuovamente col tempo il dolore passa. Passati alcuni mesi il ragazzo torna dal padre: "Papa', mi sono innamorato di nuovo". E il padre: "Sono contento per te. Parlami di lei, chi e', dove abita?". "Questa volta l'ho conosciuta a Padova...". E il padre: "Padova?". "Si', sta vicino al Santo. E' la figlia di un militare, un ufficiale...". Il padre: "Ma porca miseria! Lo sai che ho fatto il militare a Padova? Ero l'autista del colonnello. A volte andavo a casa sua anche quando lui non c'era....". E il ragazzo: "Ma perche'? Perche' proprio a me?". Cosi' distrutto da questa ennesima pugnalata al cuore il ragazzo va a piangere dalla madre: "Mammaaa, voglio farla finita!" e le racconta tutto. La madre lo consola: "Coraggio, figlio mio, ma perche' non sei venuto prima da me?". "Ma, capisci, sono tutte mie sorelle!". E la madre: "Si', ma lui non e' mica tuo PADRE!!".

Un adolescente alla madre

Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"


Il carabiniere e gli asini

Due carabinieri percorrono in auto di primo mattino la piazza del paese quando ad un tratto vedono degli asini volare intorno al campanile. Presi dal panico, SBAAMMM, distruggono la macchina. Il maresciallo ascolta il racconto e poi, scettico, va a riferire al colonnello: "Mah, degli asini intorno a un campanile... ". E il colonnello: "Ebbene, che c'e' di strano?  Ci sara' un nido ! ".


La mamma è preoccupata


Una mamma preoccupata porta il figlio quindicenne dal dottore. "Dottore, lo vede come è pallido e magro? Cosa può avere?". Il dottore (dopo breve visita): "Signora, suo figlio si dedica troppo spesso all'onanismo". La mamma: "Oh Dio! Cosa vuol dire? E' grave?". Il dottore: "No signora; è solo che tende al soddisfacimento della propria libido attraverso una frequentissima manipolazione delle gonadi". La mamma: "Ah, meno male; temevo si facesse troppe seghe!".
 

Posto di blocco dei carabinieri

Siamo in Sicilia, un automobilista vede dei carabinieri ad un posto di blocco che mettono il dito nei serbatoi delle auto e poi se lo leccano. Ma che cosa state facendo dice l'automobilista ai carabinieri e i carabinieri, gli ordini sono chiari, dobbiamo fermare tutte le macchine che vanno a Marsala.


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