TREVISO - Il sindaco di Treviso l'ha nominata ambasciatrice della città. Giuseppina, arzilla 82enne, ha attirato le simpatie di tutti. Meno che del suo vicino di casa, quarant'anni più giovane, del quale la vecchietta si è invaghita.

Da anni ormai, la nonnina cerca di farglielo capire in tutti i modi: lettere d'amore piene di passione, avances esplicite, scenate isteriche e talvolta violente. Un tormento.

Pochi giorni fa, c'è stato l'ultimo episodio di una lunga serie. Martedì nonna Giuseppina ha chiamato la Questura, sostenendo di essere stata malmenata dall'uomo. Secondo il racconto dell'anziana, lei avrebbe scagliato delle ciabatte contro la porta dell'amato, lui sarebbe uscito e l'avrebbe presa a schiaffi. A testimoniare le percosse, una vistosa fasciatura al braccio e un cerotto sul volto, con i quali l'arzilla nonna ha aperto la porta agli agenti.

 

I poliziotti, che la conoscono bene, non hanno notato traccia di lividi e, per di più, l'ottantaduenne ha declinato energicamente l'invito a farsi vedere da un medico. Il vicino, interpellato, ha confermato che la sua spasimante gli aveva lanciato le ciabatte, ma ha negato di aver mai aperto la porta, ormai rassegnato al bizzarro comportamento di Giuseppina.

Il quarantenne si è detto esasperato dalla nonnina, raccontando agli agenti che prima della ciabatte, nei giorni precedenti, gli aveva lanciato dal terrazzo addirittura delle bottiglie di vetro. La tormentata storia d'amore e persecuzione va avanti da anni. L'anziana, ormai nota a tutti come la "porno nonna" di Treviso e nominata dal sindaco Gian Paolo Gobbo ambasciatrice della città, si è presa una cotta per il vicino quarantenne, che però non la ricambia minimamente e che, anzi, l' ha anche denunciata.

 

Giuseppina, tuttavia, non si arrende e vuole fare suo l'oggetto del desiderio che, a suo dire, in fondo in fondo la desidera un pochino. Così, incurante delle diffide della polizia, la nonnina continua, negli anni, a inviare appassionate lettere d'amore e passione al suo vicino: una trentina in un solo anno. Senza tralasciare avances esplicite.

Presa dalla rabbia per quell'amore non corrisposto, Giuseppina si lascia andare, a volte, ad azioni meno romantiche, come quella di martedì. Per esempio si attacca al citofono del quarantenne, oppure gli scaglia contro oggetti, più o meno contundenti, dal terrazzo. E l'uomo è costretto a invocare l'aiuto delle forze dell'ordine. (da TrevisoToday)