Glasgow, Scozia. Un tassista cinquantacinquenne è stato indagato, ma, almeno per il momento, non ancora incriminato, perché offriva corse gratis alle donne che accettavano di urinare sul sedile posteriore del suo taxi.
Secondo la polizia, l’uomo, nel mese di aprile, ha caricato a bordo un passeggero di sesso femminile e, una volta iniziata la corsa, riferiva alla donna che avrebbe rinunciato al pagamento della tariffa se lei avesse accettato di urinare sul sedile.
La passeggera ha rifiutato e poi ha denunciato la cosa alla polizia.

 

Sempre secondo la polizia, nel mese di giugno l’uomo ha caricato a bordo un’altra donna fuori ad un locale di Glasgow e, dopo averla portata a destinazione, le ha offerto la solita tariffa speciale, completamente gratuita, a patto che avesse orinato nello suo taxi.
Anche in quest’ultimo caso la passeggera ha rifiutato ed è scesa dal taxi presentando poi una denuncia alla polizia locale. Al momento non è stata fissata alcuna data per un eventuale processo ma la polizia ha già chiesto l’immediata sospensione della patente del tassista. Al momento gli è impedito di guidare un taxi o qualunque altra auto che possa essere utilizzata come veicolo a noleggio.

 

Nel corso di un’udienza preliminare, l’autista avrebbe riferito che in quest’ultimo periodo stava lavorando principalmente durante i turni di notte in quanto la moglie era incinta e aveva bisogno della sua esistenza nelle ore diurne. L’uomo ha inoltre riferito di aver fatto il tassista per oltre vent’anni e di non essersi mai trovato in difficoltà