They thought it was the mouth of hell... di Ridi Che Ti Passa
Ecco le immagini aeree di un drone che riprendono il "buco" più famoso del mondo. Molti credevano fosse la bocca dell'inferno, poi si avvicinano e scoprono cosa è veramente.
They thought it was the mouth of hell... di Ridi Che Ti Passa
Ecco le immagini aeree di un drone che riprendono il "buco" più famoso del mondo. Molti credevano fosse la bocca dell'inferno, poi si avvicinano e scoprono cosa è veramente.
Due ubriachi escono dall'osteria e ognuno decide di tornare a casa propria per smaltire i fumi della sbronza. Il primo ubriaco entra in casa propria e, vedendosi riflesso nello specchio dell'ingresso, corre giu' a chiamare l'amico: "Pietroooo! Pietroooo! Corri ! Ho i ladri in casa !". Pietro lo sente e corre verso di lui: "Adesso vengo li' e gli spacchiamo la faccia !". Corrono su per le scale aprono la porta e la richiudono subito: "Cacchio, sono in due ! Andiamo a chiedere rinforzi !". Sono in strada e passa una macchina dei carabinieri: "Ferma ferma ! Ci sono i ladri in casa mia !". I carabinieri si fanno portare sul posto ed uno di loro sale verso l'appartamento coi due ubriachi, da' un calcio alla porta per aprirla e poi la richiude subito esclamando: "C'era gia' un collega sul posto...".
Durante la prova orale di un esame per carabinieri viene chiesto al candidato: "Qual e' quella cosa con la suola ed il tacco che si mette ai piedi?". "Ha le stringhe?". "Si!". "Allora sono le scarpe!". "Bravo!". Questi poi parla con il suo compagno: "Guarda, mi ha chiesto questo e questo". Il compagno quindi entra nell'aula per l'interrogazione: "Qual e' quella cosa con la coda che fa miao?". "Ha le stringhe?". "No!". "Allora e' un mocassino!".
FONOGRAMMA: "Da Ministero Interno Servizio Protezione Civile at Comando Stazione Carabinieri Roccalimbuto": 1) Urgono notizie presunto sisma sospetto epicentro vostra zona; 2) Calcolare danni provocati da movimento tellurico et controllare scala Mercalli; 3) rispondere stesso mezzo riportando gradi esatti”. RISPOSTA: Stazione Carabinieri di Roccalimbuto: Identificato presunto Sisma. Trattasi di tale Sisma Giuseppe fu Gaetano - STOP - Per quanto riguarda epicentro non risulta nel nostro elenco anagrafico ne’ in quello dei comuni vicini. Puo’ trattarsi vostro errore battitura o di Bepi Centro figlio del nostro caro concittadino Pasquale Centro Maestro elementare - STOP - Il movimento tellurico non ha provocato nessun danno perche’ questa locale stazione tiene sotto controllo tutti i movimenti politici et sindacali - STOP - Il sig. Mercalli non ha controllato la scala - E' caduto et si e’ rotto gamba - STOP - Per noi carabinieri i gradi sono gli stessi di prima: Io Appuntato et mio collega carabiniere semplice - STOP - Infine ci scusiamo per non aver risposto prima perche’ qui c’e’ stato un terremoto della madonna - STOP.
Siamo in Sicilia, un automobilista vede dei carabinieri ad un posto di blocco che mettono il dito nei serbatoi delle auto e poi se lo leccano. Ma che cosa state facendo dice l'automobilista ai carabinieri e i carabinieri, gli ordini sono chiari, dobbiamo fermare tutte le macchine che vanno a Marsala.
Un uomo e' alla guida di un carro trainato da un solo cavallo. E' fermo e si accinge a partire, cosi' lancia una frustata in aria e strilla: "Vai Lampo!". Il cavallo non si muove, altra frustata in aria: "Vai Furia!". Il cavallo sempre fermo, altra frustata a vuoto: "Vai Melampo!". Cavallo immobile, frustata al cavallo: "Vai Ronzino!". Il cavallo finalmente parte. Un passante che ha visto la scena chiede al carrettiere: "Ma se sapeva gia' il nome del cavallo perche' non lo ha usato subito?". "Ronzino e' cieco, se sapesse di dovere tirare il carro da solo, col cavolo che partirebbe....".
Nella jungla c'è il gorilla in calore...ma non trova la sua gorilessa. Per calmare i bollenti spiriti decide di andare a rinfrescarsi al fiume. Quando arriva vede il leone, Re della Foresta, che si sta abbeverando in una posizione abbastanza "stimolante" per il gorilla. Il gorilla non ce la fa più e approfitta del leone dando sfogo ai suoi istinti pur sapendo a cosa andava incontro. Subito dopo si dà alla fuga. Il leone, particolarmente furioso e dolorante, lo insegue. Il gorilla corre fortissimo ma comincia a stancarsi, però il leone è sempre dietro di lui. Non sa come fare...Ad un certo punto vede ai piedi di una palma un giornale ed un paio di occhiali. Il gorilla decide di fermarsi: indossa gli occhiali e fa finta di leggere il giornale. Arriva il leone, si ferma, dolorante, lo guarda stranito e chiede:"Scusi...ha mica visto passare un gorilla?" Ed il gorilla travestito:"..ma quale? Quello che si è fatto il leone?" ed il leone:"...azz... è già sul giornale?!?
Una lepre ferita sta' cercando di mettersi in salvo dal cacciatore, e si va a rifugiare sotto le gambe di un toro gigantesco.Il toro come la vede con aria sbruffolegna gli dice:"CHE HAI, BEL CONIGLIETTO!!!La lepre gli fa:"EH!!!UN CACCIATORE DI MI HA SPARATO E SONO FERITO!!!il toro ancora con aria da sbruffone replica:"UH!!!E TU CON QUELLE ORECCHIE COSI' GRANDI POSSIBILE CHE NON HAI SENTITO IL PERICOLO? La lepre alza la testa guarda in su e gli dice:"E TU CON QUELLE PALLE COSI' GRANDI POSSIBILE CHE PORTI LE CORNA!!!!!!!!!!!!!!!!
Un carabiniere torna a casa dal lavoro ed incontra un vicino di casa che lo ferma: "Senta, non è per farmi gli affari suoi, ma nel pomeriggio un uomo si è presentato alla porta di casa sua e sua moglie lo ha fatto entrare. Poi ho visto attraverso le finestre e senza dubbio ci stavano dando di brutto...". "Era un tipo alto 1,85, robusto?". "Si', esatto!". "Aveva gli occhiali ed i capelli rossi?". "Si', era proprio lui!". "Allora era solo il postino... quello si scoperebbe qualsiasi donna..."
Caserma dei carabinieri. Entra l' appuntato: "Maresciallo, ho combinato un guaio: mi sono chiuso fuori dalla macchina. Le chiavi sono all'interno e non riesco ad infilare la mano nella fessura del finestrino rimasta aperta". "Sveglia appuntato!! prenda un pezzo di fil di ferro e cerchi di sbloccare la sicura". L'appuntato, tutto contento, esce, si dirige verso la macchina e inizia l'operazione. Nel frattempo dal maresciallo entra un altro appuntato che sta ridendo a crepapelle. "Ma che fa ?! Ride nel mio ufficio ?". "Guardi ho appena visto una scena...C'è uno scemo che si è chiuso fuori dalla macchina e prova ad aprirla con un fil di ferro... Ah! Ah!". "E allora? A me sembra una buona idea... Infatti gliel'ho suggerita io !!". "Sì, ma vede, il fatto è che in macchina c'è il collega che gli sta dicendo: "A destra, a destra, sinistra, sinistra".
LA LETTERA DELLA MAMMA Caro figlio, ti scrivo queste poche righe per farti sapere che sono ancora viva. Scrivo lentamente perche' so che non sai leggere in fretta. Tuo padre ha un nuovo lavoro molto soddisfacente. Ora ha 500 uomini sotto di lui. Taglia l'erba al cimitero. Ho trovato una lavatrice nella nuova casa quando ci siamo trasferiti, ma non funziona tanto bene. La scorsa settimana ci ho messo dentro una dozzina di camicie, ho tirato la catena e non le ho piu' ritrovate. Tuo zio Mario e' morto affogato in una vasca di vino della azienda vinicola. Alcuni suoi colleghi si sono tuffati per salvarlo, ma li ha respinti con coraggio. Abbiamo cremato il corpo. Ci sono voluti tre giorni per spegnere il fuoco. Ha piovuto solo due volte la scorsa settimana. La prima volta per quattro giorni e la seconda per tre. E' meglio che vada ora, tua sorella Lucia ha appena avuto un bambino questa mattina. Non so ancora se e' un maschietto o una femminuccia, quindi non posso dirti se sei diventato zio o zia. Con affetto, Mamma.
Un carabiniere, noto per dimenticarsi sempre il finale delle barzellette chiede consiglio ad un collega: "Il tuo problema è che hai poca memoria, quindi è meglio che racconti solo barzellette cortissime, e vedrai che col tempo imparerai a raccontarne di più lunghe. Adesso te ne racconto una brevissima, cerca di ricordartela, così avrai qualcosa da raccontare alla prima occasione: Domanda: Chi si trova in fin di vita? Risposta: Il sedere". Soddisfatto del consiglio e ben deciso a ricordare la barzelletta, si reca a casa. Durante il tragitto non fa che ripetersi la battuta, per essere sicuro di non dimenticarla, e in modo di fare una buona figura raccontandola alla moglie. Giunto a casa cerca precipitosamente la moglie e le dice: "Lo sai chi è morto?". "No...". Il didietro".
Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"
I genitori tornano dalla Maternità con la nuova sorellina, appena nata.
Il fratellino più grande che coleva un fratellino, alza la copertina, la guarda, storce il naso e poi sbotta: "Lo scontrino, l'avete conservato?"
Mamma, perché ci sono uomini che si vestono da donne?
"Ehi, cosa sono queste domande? Lo saprai quando sarai grande! E poi te l'ho detto mille volte: io non sono la mamma, sono il papà!".