Mia madre soffre di insonnia, e ogni sera prende una pastiglia per dormire. Io ho cercato di toglierle questa abitudine. "Perche' - le ho detto - invece di prendere il sonnifero non provi a leggere un libro?". "Ci ho provato - ha risposto mia madre - ma dopo due righe mi addormento...".
Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"
Mio figlio era proprio un giovanotto intelligente. Un giorno arrivò a casa con la sua pagella e disse: "Papà, questa è la mia pagella. E questa invece è una delle tue che ho trovato in solaio".
Tre astronauti devono partire per lo spazio per un viaggio che durera' anni. Naturalmente visto che staranno nello spazio per tanto tempo sono liberi di portarsi quello che vogliono, per rendere meno gravoso il passare del tempo. Il primo dice che gli piacciono le donne e cosi' si porta dietro 20 donne bellissime. Il secondo dice che adora mangiare, cosi' gli riempiono l'astronave di ogni possibile alimento. Il terzo confessa di essere un patito per il fumo e cosi' gli riempiono l'astronave di sigari e sigarette. I tre partono quindi ognuno con la sua astronave. Dopo 10 anni finalmente ritorna il primo astronauta. Si apre il portellone ed escono dozzine di bambini. Gli chiedono come e' andata e lui: "Ah, veramente una bella missione". Dopo un po' arriva il secondo; si apre il portellone e ne esce una sfera compatta di lardo di 200 Kg che tutto contento se ne va. Dopo un po' arriva il terzo; si apre il portellone ed esce l'astronauta incazzato come una bestia. Gli chiedono com'e' andata e lui: "I CERINIIIIII".
Pasquale e' veramente disperato, infatti si trova sul bordo di un altissimo viadotto, pronto a gettarsi nel vuoto. Ad un tratto una voce: "Uomooo... qual e' il tuo nomeee?". "Mi chiamo Pasquale". "Pasqualeee ... cosa stai per fareee ?". "Sto per suicidarmi ... ma tu chi sei? Vai via! lasciami con il mio dolore". "Sono il diavolooo, e posso offrirti quello che vuoi se mi venderai la tua animaaaa ed il tuo didietrooo". "Allora si', voglio essere finalmente ricco, voglio avere una nuova famiglia, il contemporaneo successo con le donne, e potermelo godere per almeno 20 anni... ". "Va beneee Pasqualeee, spogliatiii!". Pasquale si spoglia per meta' ed offre il suo didietro al Diavolo. Dopo un po', tra gli strazianti lamenti di Pasquale la voce chiede: "Pasqualeeee, dimmiiii, quanti anni hai?". "Ahi, ahi! Ho 45 anni... ". "E tuuu, Pasqualeeee, a 45 anni credi ancora al diavolo?? ".
Due amici, uno pescatore e uno cacciatore, si narrano ogni volta le rispettive avventure, ma con gli anni sparano frottole sempre piu' grosse. Un giorno decidono di dirsi per il futuro sempre la verita'. Giorni dopo si vedono e il pescatore racconta: "Ieri sono stato a pescare e ho preso un'anguilla di 20 metri!". "Boom!". "Ma eravamo d'accordo che nessuno metteva in dubbio i racconti dell'altro". "Va bene, ci credo". E' la volta del cacciatore di raccontare le sue avventure: "Ieri sono stato sui monti e ho abbattuto un alce enorme, ma sono stato sorpreso dal guardiacaccia e quindi gli ho dovuto sparare". "Ma cosa mi dici?". "Certo! Poi sono scappato in auto, ma mi ha fermato la polizia e allora sono stato costretto a sparare pure a loro". "Ma va la', ma cosa mi dici?". "E poi mi sono nascosto in un bar e sono stato circondato da una folla che mi voleva linciare; allora ho preso il fucile...". "E la miseria! Non mi vorrai far credere che...". E il cacciatore: "Senti, o accorci l'anguilla o faccio una strage!".