A chi non è successo dopo un bucato di non trovare più un calzino? Sono state formulate tantissime teorie sulla sparizione dei calzini in lavatrice.
C’è chi dice che finirebbero sotto la gomma dell’oblò o incastrati nel filtro, chi triturati nel tubo di scarico, chi nel metaverso, quindi nella metalavatrice.
Fatto sta che succede spesso che un calzino non si trova. Adesso però la scienza ci viene in aiuto e ci sarebbe addirittura una formula che spiegherebbe il perché della sparizione.
Addirittura un team di scienziati è stato ingaggiato da un noto marchio di lavatrici per costruire una lavatrice che non faccia più sparire i calzini e sembra che ci siano riusciti.
La formula si chiama "Socks Loss Index", e per formularla ci sono voluti diversi indicatori e cioè il numero di persone in famiglia, il numero di calzini nel bucato e il suo volume.
La formula che si basa sull'indice di perdita del calzino è: (L(pxf)+C(txs))-(P x A). Quello che si è scoperto però è che le maggiori cause di sparizione erano dovute alla caduta dei calzini dietro il calorifero a muro o sotto i mobili oppure uno sbagliato accoppiamento dei calzini al momento del lavaggio.
Sulla base di questi risultati, sono stati quindi sviluppati quattro prassi più psicologiche però per ridurre la perdita di calzini:
- Consapevolezza visiva: una maggiore attenzione alla ricerca dei calzini persi, cercandoli anche dove non si pensa possano finire.
- Bias di conferma: se ci convinciamo che non ci saranno calzini spaiati smetteremo di trovarli.
- Responsabilità: concentrarsi di più quando si compiono le operazioni di riempimento e svuotamento della lavatrice.
- Raccoglimento dei calzini spaiati quando si trovano sul pavimento e maggiore attenzione al loro posizionamento nel cassetto.