Un meccanico trans di Toronto è protagonista di una storia incredibile. Il 59enne Stefonknee Wolscht, questo il suo nome, ha deciso di mollare la moglie e i suoi sette figli in quanto si sente una bambina. L’uomo si sente a disagio nel suo ruolo di marito e padre, ma soprattutto nel suo corpo perché dentro di lui ha la percezione di avere i sogni, i bisogni e i desideri di una bambina. La sua storia è stata raccontata dal “Daily Star”. Stefonknee, dopo tante vicissitudini, ha conosciuto su un sito fetish Adrian e Serena, una coppia poligama, e ha rivelato loro che si percepisce come una bambina, talvolta anche di sei anni. Loro lo hanno accolto in casa. Li chiama proprio “mamma e papà”. Guida ancora e beve caffè, ma in casa obbedisce ai “genitori” adottivi. Sono loro a dirgli come deve vestirsi o cosa fare durante la giornata come giocare con le bambole, colorare o fare un puzzle.

 

Ma andiamo con ordine. Stefonknee Wolscht aveva alle spalle 23  anni di matrimonio e lavorava come meccanico. All’età di 46 anni ha iniziato la sua transizione, il passaggio successivo è stato lasciare il lavoro e la famiglia. Nel 2009 lasciò la moglie Maria, sposata nel 1986, e i 7 figli anche se lei aveva scoperto le sue tendenze prima del matrimonio. La moglie lo aveva visto sfogliare un catalogo di lingerie da donna: “Le rivelai che non stavo guardando le donne, stavo guardando i vestiti, e andò a comprarmi alcuni abiti” racconta l’uomo. Quando però dal travestitismo Stefonknee andò oltre e passò a cure ormonali per la transizione “mia moglie mi chiese o di smetterla o di andarmene. Pensava che fossi troppo coinvolta con la comunità trans”.