Sta facendo scalpore sul web la lettera inviata ad un giornale da una mamma. La lettera, infatti, racconta un intreccio che nemmeno i migliori sceneggiatori di serie tv sarebbero in grado di ideare. La donna, infatti, deve comunicare una notizia sconcertante alla figlia che ha già 30 anni: suo padre, in realtà, non è suo padre. Il vero padre è suo fratello, il figlio (avuto da un’altra relazione) del marito della mamma.
La donna ha spiegato che, quando si sono sposati, il marito aveva già due figli da un’altra relazione. Lei invece non era ancora diventata mamma. La coppia desiderava fortemente avere un figlio insieme, ma non avrebbe potuto. L’uomo, infatti, si era sottoposto anni prima a una vasectomia e dunque non avrebbe più potuto concepire figli. La volontà di mettere su famiglia però era fortissima e così hanno deciso di trovare un’altra via. Avrebbero potuto usare la banca del seme, ma hanno preferito un metodo più tradizionale: conoscere il “donatore”. Ed è proprio sulla scelta del donatore che si concentra il problema.
Nella missiva, la donna ha fatto sapere: “Abbiamo chiesto al figlio di mio marito di essere il donatore. Ritenevamo che fosse la decisione migliore. Nostro figlio avrebbe avuto i geni di mio marito e conoscevamo la salute, la personalità e l’intelligenza del mio figliastro. Lui ha accettato di aiutarci”. Ora però sembra arrivato il momento di dire la verità, nonostante siano passati moltissimi anni. Ha infatti continuato: “Nostra figlia ha 30 anni. Come facciamo a dirle che suo ‘padre’ è suo nonno, suo ‘fratello’ è suo padre, sua ‘sorella’ è sua zia e suo ‘nipote’ è il suo fratellastro?”. Un intreccio che pare essere impossibile da dipanare, come ha ammesso lei stessa: “Mio marito e io siamo ansiosi, confusi e preoccupati di dirglielo. È difficile anche per mio marito, perché vuole che nostra figlia sappia che lui sarà sempre e per sempre suo padre”.